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Il Cagliari a Verona per blindare la salvezza

di Enrico Gaviano
Il Cagliari a Verona per blindare la salvezza

Alle 20,45 rossoblù in campo al Bentegodi senza Mina e Piccoli, mister Nicola punta su Pavoletti

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Cagliari Il Cagliari scende in campo alle 20,45 a Verona sapendo di avere sempre un margine di 5 punti di vantaggio da Empoli e Venezia. Le due terzultime hanno perso e dunque per i rossoblù è un altro passetto in avanti verso la salvezza. Il margine però non garantisce ancora la permanenza nella massima serie perché qualche punto la squadra di Davide Nicola lo deve ancora fare, considerando anche lo scontro diretto con il Venezia alla penultima giornata. Il Bentegodi è uno stadio storicamente avaro per i rossoblù. Ma la statistica conta poco perché ogni partita fa storia a sé e il Cagliari vuole guardare alla sfida odierna con fiducia.

Nicola dovrà rinunciare a due giocatori importanti: l’infortunato Jerry Mina e il bomber Roberto Piccoli. Il tecnico sottolinea che le cose non cambiano per la sua squadra. «Abbiamo i calciatori adatti per il nostro gioco. Alcuni partiranno dall’inizio mentre solitamente subentrano. Ma sono tutti collaudati e pronti a fare quello che serve». L’assenza di Piccoli fuori mette in rampa di lancio Leo Pavoletti. Lo rivela lo stesso allenatore del Cagliari. «In campo ci sarà lui. Un giocatore preziosissimo sia in campo che fuori, che si allena con grande professionalità. È prontissimo per questa importante giornata come pure il giovane Kingstone».

Schieramento da decifrare anche se è probabile una difesa a tre con Palomino centrale e con ai lati Zappa a Luperto. A centrocampo il duo di mediani Adopo e Makoumbou con gli esterni Zortea e Augello e in avanti Luvumbo e Viola in appoggio a Pavoletti. In alternativa a centrocampo potrebbe giocare Prati mentre Deiola sembra destinato a partire dalla panchina anche perché sta assorbendo i postumi di una botta rimediata contro l’Inter. Il tecnico indica la strada alla squadra per questa partita che può dire molto sul futuro della squadra in queste ultime giornate visto che una vittoria sarebbe in colpo praticamente decisivo ma anche in pareggio darebbe una bella iniezione di fiducia.

«Serve praticità. Affrontiamo un avversario - sottolinea - che lotta come noi per evitare la retrocessione, dobbiamo essere attenti alle loro iniziative visto che giocano un calcio verticale con giocatori di buon livello ed è necessario sfruttare al meglio gli spazi che ci concederanno».

Per quanto riguarda i precedenti va sottolineato che in serie A il Cagliari non vince al Bentegodi da ben 53 anni ( un 2-0 firmato da due legnate di Riva di cui una deviata in porta dal portiere scaligero Colombo). Altre tre vittorie sono arrivate in serie B di cui l’ultima per 2-1 nel 2003/04 con reti di Suazo ex Esposito. All’andata vittoria rossoblu per 1-0.

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