Sassari lotta per 4 ore ma perde la prima finale scudetto contro Messina
Venerdì 2 maggio gara2 nella palestra della scuola media di via Cossiga
Sassari Con una squadra assai diversa rispetto a quella proposta nelle sfide di campionato la Top Spin Messina fa sua la prima finale scudetto giocata davanti ai propri tifosi: 4-2 sul Tennistavolo Sassari che lotta oltre quattro ore.
Adesso il team allenato da Mario Santona per riequilibrare il confronto punta sulla seconda partita in programma venerdì 2 maggio alle 17 nella Scuola Media di viale Cossiga.
Se il Tennistavolo Sassari vince si guadagna la bella che si disputerà ancora tra le mura amiche il 5 o 6 maggio. Ai siciliani invece basta anche il pareggio per ottenere il terzo titolo italiano nella storia del club.
Davvero una battaglia con scambi d'alto livello quella che si è disputata martedì 29 aprile. Messina ha subito messo in campo il suo top player Vladislav Ursu che ha sconfitto 3-0 Lubomir Pistej ma nei primi due set ha avuto vita durissima.
Pronta la reazione sassarese con Andrea Puppo che dopo aver perso il primo set si è scatenato nel secondo e ha chiuso la contesa 3-11. Il Tennistavolo Sassari si è portato poi in vantaggio con Sadi Ismailov che ha sconfitto 3-0 Tommaso Giovannetti.
Il match della svolta è stato quello tra Stojanov e Pistej. Combattutissimo per tutti e cinque i set. L'atleta di casa ha vinto il primo set 11-9, Pistej ha ribaltato sul 2-1 (11-9 e 13-11) ma nel quarto lunghissimo set Stoyanov ha pareggiato e si è imposto nell'ultimo parziale per 11-9.
Il fuoriclasse Ursu ha sconfitto poi Ismailov 3-0 (ma i primi due set sono stati equilibrati) mentre nel sesto duello la Top Spin Messina ha sostituito Giovannetti col brasiliano Junior Humberto Manhani che dopo un confronto serratissimo si è imposto su Puppo per 3-1 dando la vittoria alla squadra siciliana.