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Rally Italia Sardegna, Fourmaux in testa dopo le prime tre prove

Rally Italia Sardegna, Fourmaux in testa dopo le prime tre prove

Il francese su Hyundai comanda le operazioni dopo un bell’affondo su “Sa Conchedda”. Seks termina la gara finendo fuori strada tra i vigneti

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Olbia Subito emozione al Rally Italia Sardegna, sesto round del Fia World rally championship. Dopo le media activities e lo shakedown di ieri, oggi 6 giugno si è iniziato a fare sul serio e questa mattina le prime tre prove speciali hanno subito infiammato l’azione. Ad interpretare al meglio questa primissima parte di gara è stato il francese Adrien Fourmaux, navigato da Alexandre Coria su Hyundai i20 N Rally1. Il driver transalpino, che proprio ieri ha ospitato Federica Pellegrini in abitacolo per una co-drive experience, è entrato in gara con grande decisione. Ottima la sua scelta di pneumatici che gli ha permesso di sfruttare al meglio i quasi 28 chilometri di “Sa Conchedda”, la prova più lunga della gara corsa come ultima del giro. Forte anche di una posizione di partenza favorevole, Fourmaux è risalito dal terzo posto al primo proprio su questo tratto, issandosi al comando provvisorio con 2.9 secondi di margine sul primo inseguitore.
«Abbiamo cercato di evitare problemi e abbiamo preferito rallentare in alcuni punti rischiosi, in particolare nella prima prova dove lo sapevamo bene – così a fine gara Fourmaux –. Dopo abbiamo potuto spingere un po' di più. Ci sono tante parti di prova da spazzare in mezzo alla strada, ho cercato da evitarle ma chiaramente mi spingevano fuori. Penso che la gara sarà lunga, quindi dovremo continuare a lottare per rimanere nelle prime cinque posizioni. Devo solo cercare di stare calmo e dare del mio meglio, e poi vedremo».

Al secondo posto il compagno di squadra dello Hyundai Shell Mobis World Rally Team Thierry Neuville, campione del mondo in carica. Il belga, navigato da Martjn Wydaeghe, ha a sua volta gestito bene la sua posizione di partenza e si trova in una situazione favorevole per il prosieguo della giornata. Immancabile nelle zone alte della classifica il francese Sebastien Ogier, pluricampione del mondo e già vincitore per quattro volte della corsa sarda. Navigato da Vizz Landais, Ogier è staccato di 8.1 secondi al terzo posto con la Toyota GR Yaris Rally1 ufficiale ed ha riconosciuto che forse la scelta di pneumatici adottata questa mattina non ha pagato come avrebbe dovuto.
A fare scalpore è stata anche la selettività della PS2 “Telti-Calangianus-Berchidda” disegnata come prova nuova proprio per questa edizione. Lungo i suoi oltre 18 chilometri l’M-Sport Ford World Rally Team ha vissuto uno dei momenti più tosti di questa stagione, con tre delle quattro Ford Puma Rally1 che si sono dovute ritirare. Prima Gregoire Munster e Louis Louka hanno piegato la sospensione posteriore destra contro un terrapieno, poi Josh McErlean e Eoin Treacy hanno staccato la posteriore sinistra e qualche secondo dopo il giovane talento Martins Sesks, con Renars Francis, ha cappottato in un tratto veloce tra i vigneti. Nessuna conseguenza per lui, ma gara terminata. 

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