Michele Pazienza: «La mia Torres con coraggio a caccia di punti e serenità»
Il tecnico rossoblù si attende una svolta dalla sfida di domenica in casa della Vis Pesaro
Sassari «Nel calcio si possono raccontare mille dinamiche ma poi alla fine conta il risultato. Le vittorie incidono e sono quelle che vengono messe in risalto». La Torres non vince dal 23 agosto, prima di campionato, viene da tre sconfitte consecutive e nelle ultime 7 gare ha racimolato la miseria di 2 punti. Mister Michele Pazienza, uomo di calcio estremamente navigato, per presentare la sfida di domenica alle 12,30 in casa della Vis Pesaro va dritto al cuore della questione.
«Quella di domenica è una partita importante per far sviluppare il nostro futuro – ha detto ieri in conferenza stampa il tecnico di Cerignola –. In questo momento il risultato è ciò che manca a noi come staff, ai ragazzi, che sono quelli che vanno in campo, ed è fondamentale ritrovarlo. In questo momento è la cosa più importante per ritrovare serenità fiducia e autostima per il futuro».
Da questo punto di vista, Pazienza incita i suoi ragazzi a superare la paura, a provarci, a tentare la giocata anche a costo di commettere errori tecnici come quelli che si sono visti sabato scorso in casa contro la Sambenedettese. «Gli errori fanno parte del calcio e faccio fatica a vedere una partita in serie C ma anche in serie A nella quale non ci siano errori tecnici. Ci sono partite dove ne commetti di più e altre dove ne fai meno. I miei stanno sbagliando perché stanno provando a fare delle cose e dunque dico loro di continuare a provarci e a crescere, non mi interessa se ci sono degli errori, bisogna giocare. Ciò che ci serve in questo momento è essere liberi mentalmente: chiamatelo coraggio, libertà o responsabilità. Ma io credo nella personalità dei giocatori, qualcuno ce l’ha innata, altri la ottengono con il lavoro di squadra. Importante che tutti lavorino per il compagno per consolidare la fiducia dello spogliatoio. Possiamo decisamente fare meglio e io ci credo».
Da questo punto di vista mister Pazienza aveva chiarito il suo pensiero anche giovedì sera, nel corso dell’incontro tra dirigenza, squadra e sponsor che si è svolto nella sede di Autoelegance Mercedes-Benz di viale Porto Torres. «Questo tipo di incontri vale più di qualsiasi allenamento – ha detto il tecnico –. La famiglia Torres è grande e percepisco la fiducia di tutti. Sono in questo mondo da una vita e so che il risultato finale conta più di tutto, ma dobbiamo andare oltre. I ragazzi stanno lavorando con passione, ambizione, fame e tutti hanno voglia di fare bene. Io vedo la “cazzimma” nei miei uomini e sono sicuro che prima o poi usciremo da questo momento».
La Vis Pesaro ha 8 punti e arriva da due pareggi, l’ultimo in casa del Campobasso. «Loro come noi hanno cambiato parecchio, a parte la guida tecnica. Quando volti pagina serve tempo e anche loro stanno pagando questo in termini di continuità. Mi aspetto una sfida tra due rose che per valori si assomigliano molto e con uno stato mentale abbastanza simile. La classifica ci differenzia di qualche punto ma entrambe l’anno scorso hanno fatto un campionato differente ed entrambe stanno pagando anche le alte aspettative che ci sono ora. Penso che alla fine vincerà chi reagirà meglio e chi avrà più fame».
Sul fronte infermeria, domani non ci saranno né Giuseppe Mastinu né Daniele Giorico. Fuori anche Stivanello, mentre Lattanzio è pronto.
Primavera Sabato 11 ottobre la Torres di Marco Sanna ospita la Pro Patria, alle 14,30 sul campo della Lanteri, in via Torralba, nella quarta giornata del campionato Primavera 3.
