Dinamo, ecco Veljko Mrsic: «Pozzecco mi ha detto: devi andare a Sassari»
Il nuovo coach biancoblù presentato in Club house, domenica l’esordio a Venezia
Sassari «Gianmarco Pozzecco è stato il primo a chiamarmi quando ha saputo della trattativa. Mi ha detto: devi andare a Sassari».
Veljko Mrsic si presenta così: il nuovo coach del Banco di Sardegna, che giovedì sera ha assistito dal parterre alla vittoria che i biancoblù, guidati in panchina da Massimiliano Oldoini, hanno ottenuto contro Cantù.
Mrsic debutterà alla guida della Dinamo nella delicata sfida di domenica al Taliercio di Mestre contro la Reyer Venezia.
La società «Mrsic non ha bisogno di presentazioni – ha detto il direttore sportivo Mauro Sartori -, ha ottenuto tanti successi nella sua carriera da giocatore e da allenatore in diverse nazioni. Gli affidiamo questo ruolo per traghettarci fuori da questo momento difficile».
Sensazioni «Le prime sensazioni buonissime – ha detto il 54enne coach di Spalato -, sono contentissimo di stare qua. Possiamo continuare con Oldo come primo. Scherzi a parte, l’impatto è stato positivo. Dobbiamo salvarci, mantenere la categoria è la cosa più importante. La squadra ha talento ma dobbiamo e possiamo migliorare in tante cose. Penso alla difesa, alla circolazione di palla, ma non solo. Ho visto la partita contro Udine, poi queste ultime due, tra coppa e campionato, ma la prima che ho visto bene è stata quest’ultima con Cantù. C’è talento, nel roster, ma bisogna migliorare. Le ultime due partite sono state simili, con momenti molto buoni nel secondo quarto, ma nel terzo sembra che esca fuori un’altra squadra. Da quello che ho visto i giocatori hanno voglia di migliorare».
La trattativa «Il primo che mi ha chiamato è stato Pozzecco – aggiunge Mrsic -, abbiamo parlato domenica sera, pochi minuti dopo mi ha chiamato Jack Devecchi per propormi questa sfida e il giorno dopo abbiamo fatto tutto. Poz a quel punto mi ha detto: devi andare».
I ricordi «I primi ricordi della Dinamo per me sono dell’epoca di Meo Sacchetti, ho visto in tv tante partite, un bellissimo ambiente, una squadra vincente con i due Diener. Sono stato qui una volta come assistente di Repesa col Cedevita».
