La Nuova Sardegna

I Cagnulari della cantina Galavera di Usini Un’azienda giovane e già affermata

I Cagnulari della cantina Galavera di Usini Un’azienda giovane e già affermata

Cagnulari vuol dire Usini e Usini vuol dire Cagnulari. Lo ribadisce anche Galavera, un'azienda giovane che ha subito incontrato i favori di consumatori e critici. Due i Cagnulari di Galavera in...

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Cagnulari vuol dire Usini e Usini vuol dire Cagnulari. Lo ribadisce anche Galavera, un'azienda giovane che ha subito incontrato i favori di consumatori e critici.

Due i Cagnulari di Galavera in commercio, entrambi facili da bere ma non banali. Il Galavera e il Fiara (questi i nomi dei vini) sono morbidi e accattivanti, senza le asperità che, talvolta, fanno del Cagnulari un vino spigoloso e nervoso. I vini di Galavera, invece, scorrono sul palato lisci come il velluto, nonostante il grado alcolico: Il Galavera ha 15 gradi alcolici, e il Fiara, uno di meno. I due vini hanno però caratteristiche molto simili, il primo viene prodotto nelle campagne di Pirapeglias e il secondo in regione Sa Narulas. E' uguale sia il sistema di allevamento che la densità di impianto: cordone speronato-guyot e 4 mila ceppi a ettaro. Identiche le rese: 60 quintali a ettaro.

Il colore è rosso intenso, impenetrabile. Al naso esibiscono, entrambi, gradevoli profumi di macchia mediterranea: In bocca si palesano piccoli frutti rossi maturi e caratteristiche note varietali. Ottimo con gli arrosti di carne e formaggi stagionati.(p.p.)

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