Sorrentino: «Una scelta masochistica»
ROMA. «“Fuocoammare” è un bellissimo film, ma andava candidato all’Oscar nella categoria dei documentari. Questa scelta è un inutile masochistico depotenziamento del cinema italiano, che quest’anno...
ROMA. «“Fuocoammare” è un bellissimo film, ma andava candidato all’Oscar nella categoria dei documentari. Questa scelta è un inutile masochistico depotenziamento del cinema italiano, che quest’anno poteva portare agli Oscar due film: un film di finzione che secondo me avrebbe avuto molte chance è “Indivisibili” di Edoardo De Angelis». Così su Repubblica.it il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, uno dei nove membri della commissione che ieri ha votato come candidato italiano agli Oscar il film girato sull’isola di Lampedusa da Giancarlo Rosi. Una commisione, evidentemente, all’interno della quale ci dev’essere stato un certo dibattito prima che si giungesse alla decisione definitiva.
Un “in bocca al lupo” a Rosi e al suo “Fuocoammare” arriva invece dal ministro per i beni culturali Dario Franceschini: «Sono davvero molto soddisfatto di una candidatura che è di grande autorevolezza – dice il ministro –. Il film di Rosi affronta, con crudezza e insieme con delicatezza e con poesia, un tema universale, che non riguarda soltanto l’Italia o Lampedusa, perché scuote, in questo momento, il mondo intero».