Enna tra i finalisti del “Micheluzzi”
Lo sceneggiatore sassarese tra i big del fumetto italiano in gara a Napoli
SASSARI. Già altre volte in passato inserito nelle cinquine di finalisti del riconoscimento, che ha pure vinto due anni fa, Bruno Enna torna a essere candidato ai Premi Micheluzzi come miglior sceneggiatore anche per l’edizione 2017 che si svolgerà al Napoli Comicon a fine aprile, quando verranno assegnati i riconoscimenti dedicati al grande fumettista scomparso nel 1990 e che visse a lungo nella città partenopea. Il comitato di selezione ha proposto l’autore sassarese per la storia Disney “Duckenstein” (Panini Comics), parodia del romanzo “Frankenstein” scritto da Mary Shelley agli inizi dell'Ottocento. La storia, disegnata da Fabio Celoni con il quale Enna ha collaborato spesso, è stata pubblicata sul settimanale Topolino in due parti: nei numero 3179 e 3180 usciti in autunno.
A contendere il premio come miglior sceneggiatore a Bruno Enna, saranno Alessandro Bilotta per “La macchina umana”, avventura di Dylan Dog (Sergio Bonelli Editore), Leo Ortolani per “Rat-Man” (Panini Comics), Davide Reviati per “Sputa tre volte” (Coconino Press), Casty per “Topolino e qualcosa nel buio” (Panini Comics).
“Duckenstein” è stato inserito anche nella cinquina dalla quale uscirà il lavoro premiato come miglior fumetto. Gli altri quattro sono “Cosmo” di Marino Neri (Coconino Press), “Da quassù la terra è bellissima” di Toni Bruno (Bao Publishing), “Sputa tre volte di Davide Reviati (Coconino Press), “Kobane calling” di Zerocalcare (Bao Publishing).
Un’altra bella soddisfazione per l'autore sassarese, ormai considerato un maestro dopo oltre vent'anni di carriera con pubblicazioni per Disney e non solo. Tante le storie scritte da Enna, specializzato in parodie di grandi classici come quella presentata con “Duckenstein”. In particolare, da poco è uscito “Topo Maltese, una ballata del topo salato” che omaggia Corto Maltese, il mitico personaggio inventato da Hugo Pratt.
Tra le altre categorie che verranno premiate al Napoli Comicon, grande interesse come sempre suscita quella di miglior disegnatore dove risulta trai i candidati, probabilmente come favorito, Gipi con il romanzo grafico “La terra dei figli” pubblicato da Coconino Press. Da ricordare poi come nella sezione riservata al miglior fumetto estero sia stato nominato anche il compianto maestro giapponese Jiro Taniguchi, recentemente scomparso, con “I guardiani del Louvre” uscito per Rizzoli Lizard.