La Nuova Sardegna

I musei sardi dialogano: nasce il polo regionale a narrazione omogenea

I musei sardi dialogano: nasce il polo regionale a narrazione omogenea

Coinvolte otto realtà isolane da domenica al 28 febbraio È la prima iniziativa in Italia ad attuare la riforma del Mibact

05 maggio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Laboratori, percorsi espositivi, conferenze per rendere più comprensibile e interattivo il patrimonio culturale della Sardegna. I musei dell’isola dialogano tra loro e con i territori per una narrazione comune – e con una grafica unitaria – delle collezioni artistiche e storiche che custodiscono. Parte infatti «Musei di Storie» un progetto che dà piena attuazione alle direttive del ministero dei Beni e delle Attività culturali, con la creazione dei nuovi poli museali. «Con questa programmazione il Polo museale regionale sardo, è il primo in Italia a dare piena attuazione alla riforma che ha istituito i poli», ha detto Giovanna Damiani, direttore di quello isolano. Nella programmazione sono coinvolti il museo archeologico di Cagliari, quelli di Sassari, di Nuoro e Porto Torres, le Pinacoteche di Sassari e di Cagliari, il Compendio Garibaldino e il Memoriale di Garibaldi.

In primo piano, dunque, otto realtà museali sarde, che a partire da domenica prossima 7 maggio sino al 25 febbraio 2018 saranno protagoniste della valorizzazione culturale e scientifica del patrimonio che custodiscono attraverso una programmazione integrata annuale e, in prospettiva, pluriennale.

Quattro le aree tematiche scelte: “trama e ordito” (dal 7 maggio al 25 giugno), “cibo” (dal 2 luglio al24 settembre), “ferro e fuoco” (dal primo ottobre al 26 novembre) e infine “oro e argento” (dal 3 dicembre sino alla conclusione del percorso, il 25 febbraio 2018). Ogni museo dara il proprio contributo in base alla specificità dei suoi reperti. Al momento sono coinvolti i Musei archeologici nazionali di Cagliari, Nuoro e quello archeologico nazionale e etnografico di Sassari; il Compendio garibaldino e museo nazionale «Memoriale Giuseppe Garibaldi» di Caprera; la Pinacoteca nazionale di Cagliari e di Sassari; il Museo archeologico Antiquarium turritano e l’area archeologica di Turris Libisonis, a Porto Torres.

Si parte da Cagliari domenica prossima 7 maggio (prima domenica del mese e quindi a ingresso gratuito). Il Compendio Garibaldino e il Memoriale Giuseppe Garibaldi di Caprera seguiranno lo stesso filo rosso delle iniziative precedenti con un viaggio alla scoperta dell’Eroe dei due mondi attraverso i suoi abiti, mentre Nuoro diventerà il percorso espositivo degli «Intrecci della memoria».

Dal 2 luglio al 24 settembre i musei si raccorderanno attorno al «Cibo», dal 1 ottobre al 26 novembre i musei saranno messi a «Ferro e fuoco». Infine, dal 3 dicembre al 25 febbraio 2018 risplenderanno tra «Oro e argento».

Ieri è stata anche l’occasione, da parte del direttore del Museo Archeologico Roberto Concas, per presentare la manifestazione «Piccoli costruttori di Nuraghi», il laboratorio didattico che coinvolge piccoli e adulti e che il 7 maggio dà il via a Musei di Storie. Alla prima iniziativa aderisce anche il Comune di Serri, che ha fornito le pietre, allestimenti e materiale didattico per la costruzione del nuraghe, più la ricostruzione di un bronzetto.

In Primo Piano
Milano

Graziano Mesina, al via la perizia per valutare il suo stato di salute mentale

Video

Comunali a Cagliari, Azione fuori dal Campo largo

Le nostre iniziative