La Nuova Sardegna

il festival di cagliari 

I miti di Ovidio per “Echi lontani” 

I miti di Ovidio per “Echi lontani” 

Nella chiesa di Santa Maria del Monte l’ensemble Ceptigera 

31 maggio 2017
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CAGLIARI. Domani alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Monte gli appuntamenti con il Festival Echi lontani proseguono con una serata dedicata all’influenza di Ovidio sulla musica medievale. Protagonista sarà l’ensemble Ceptigera , che suonando su strumenti storici proporrà un concerto intitolato “Narcysus a la fontaine lye- Riflessi delle metamorfosi di Ovidio nella musica medievale”.
Sarà proposto un programma costruito su madrigali e ballate tratti dal Codex Squarcialupi) e una ballade dal Codex Chantilly , che inviteranno a intraprendere un viaggio sonoro attraverso i più famosi personaggi delle “Metamorfosi”.
Ovidio narra oltre duecentocinquanta miti e leggende incentrati sulla metamorfosi di personaggi in animali o elementi naturali. Semidei ed esseri umani si trasformano in alberi, sorgenti, rocce, animali o costellazioni; mentre gli dei accettano temporaneamente la forma alterata come mezzo per un fine, la trasformazione delle persone e semidei di solito è un cambiamento totale e perpetuo di carattere.
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