A castelsardo
Il top della cucina sarda con lo chef Luigi Pomata
di Donatella Sini
CASTELSARDO. L’hotel Pedraladda propone una cena degustazione nella suggestiva terrazza sul golfo della Vignaccia, per sabato 1° luglio, con lo chef Luigi Pomata, che proporrà le eccellenze della...
27 giugno 2017
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CASTELSARDO. L’hotel Pedraladda propone una cena degustazione nella suggestiva terrazza sul golfo della Vignaccia, per sabato 1° luglio, con lo chef Luigi Pomata, che proporrà le eccellenze della Sardegna.
Luigi Pomata, celebre al grande pubblico per la trasmissione “La Prova del cuoco” su Rai1 è chef patron dell'omonimo ristorante a Cagliari. È chiamato lo “Chef del Tonno”, quello di Carloforte, patria del tonno rosso in Sardegna. Ogni anno infatti, a Carloforte, sua città natale, si svolge la tonnara per pescare i tonni rossi del mediterraneo. Per avere il tonno rosso tutto l'anno Pomata ha inventato un metodo di conservazione sotto vuoto, che lo conserva fresco fino alla tonnara successiva.
La famiglia Pomata opera nella ristorazione da tre generazioni, cioè da quando il nonno Luigi, agricoltore sardo, ma con una forte passione per la cucina, decise di prendere in gestione il ristorante dell' Hotel Riviera. Attualmente il loro fiore all'occhiello, il ristorante Da Nicolo, papà di Luigi Pomata, è ormai celebrato tra i primi ristoranti regionali. La curiosità per le cucine del mondo ha portato Pomata a lavorare con importanti chef all'estero, al di fuori della sua Sardegna. L’esperienza gli ha consentito di rievocare, nelle sue ricette, quel tocco di "esotico" con nuovi gusti, senza abbandonare i sapori tradizionali. Luigi Pomata si è classificato primo nel premio Art Of Menù e secondo in classifica generale al Gualtiero Marchesi Award.
Luigi Pomata è docente presso l'Istituto Etoile di Sottomarina (in provincia di Venezia), la prima scuola di cucina per professionisti, attualmente la più importante d'Italia. Reso celebre al grande pubblico per la trasmissione “La Prova del cuoco” su Rai1, ora è chef patron dell'omonimo ristorante a Cagliari Presso il suo ristorante Ristorante Luigi Pomata di Cagliari tiene corsi specifici.
Pomata dice di sé: «Mangiare e bere non è la sola soddisfazione del bisogno umano. bere e mangiare è pura cultura, passione, goduria, scoperta, novità e, per chi stà dietro le quinte, anche sacrificio».
Luigi Pomata, celebre al grande pubblico per la trasmissione “La Prova del cuoco” su Rai1 è chef patron dell'omonimo ristorante a Cagliari. È chiamato lo “Chef del Tonno”, quello di Carloforte, patria del tonno rosso in Sardegna. Ogni anno infatti, a Carloforte, sua città natale, si svolge la tonnara per pescare i tonni rossi del mediterraneo. Per avere il tonno rosso tutto l'anno Pomata ha inventato un metodo di conservazione sotto vuoto, che lo conserva fresco fino alla tonnara successiva.
La famiglia Pomata opera nella ristorazione da tre generazioni, cioè da quando il nonno Luigi, agricoltore sardo, ma con una forte passione per la cucina, decise di prendere in gestione il ristorante dell' Hotel Riviera. Attualmente il loro fiore all'occhiello, il ristorante Da Nicolo, papà di Luigi Pomata, è ormai celebrato tra i primi ristoranti regionali. La curiosità per le cucine del mondo ha portato Pomata a lavorare con importanti chef all'estero, al di fuori della sua Sardegna. L’esperienza gli ha consentito di rievocare, nelle sue ricette, quel tocco di "esotico" con nuovi gusti, senza abbandonare i sapori tradizionali. Luigi Pomata si è classificato primo nel premio Art Of Menù e secondo in classifica generale al Gualtiero Marchesi Award.
Luigi Pomata è docente presso l'Istituto Etoile di Sottomarina (in provincia di Venezia), la prima scuola di cucina per professionisti, attualmente la più importante d'Italia. Reso celebre al grande pubblico per la trasmissione “La Prova del cuoco” su Rai1, ora è chef patron dell'omonimo ristorante a Cagliari Presso il suo ristorante Ristorante Luigi Pomata di Cagliari tiene corsi specifici.
Pomata dice di sé: «Mangiare e bere non è la sola soddisfazione del bisogno umano. bere e mangiare è pura cultura, passione, goduria, scoperta, novità e, per chi stà dietro le quinte, anche sacrificio».