La Nuova Sardegna

Il mondo dei popoli in cammino  secondo Pio D’Emilia 

Il mondo dei popoli in cammino  secondo Pio D’Emilia 

Incontro venerdì con il vincitore del “Giornalista dell’anno” Il dibattito sarà accompagnato dal sax di Enzo Favata

05 luglio 2017
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ORISTANO. Secondo appuntamento al Centro servizi culturali Unla venerdì alle 21. Per il “Il Giardino del Centro 2017” incontro su “Migranza: da diritto di tutti a privilegio di pochi” a cura di Pio D’Emilia. Giornalista corrispondente di Sky Tg24 per l’Asia Orientale, collaboratore dell’Espresso e del Fatto Quotidiano dove tiene una rubrica settimanale: “Oriente Furioso”. Partecipa alla serata anche il musicista Enzo Favata, che con i suoi interventi musicali accompagnerà il dibattito.

Pio D’Emilia è nato a Roma nel 1954, laureato in legge alla Sapienza, sposato ha 5 figli. Da oltre 30 anni vive e lavora in Giappone, coprendo per varie testate italiane (Messaggero, Manifesto, Espresso) i più importanti eventi asiatici degli ultimi trent’anni: la “rivoluzione” filippina del 1985, le prime elezioni democratiche in Cambogia, le numerose rivolte in Birmania, la guerriglia in Nepal, la carestia in Corea del Nord. Nel 1995, in occasione dell’Expo di Aichi, ha diretto l’ufficio stampa del Padiglione Italiano.

Per SkyTg24 ha coperto numerosi eventi come la guerra di Georgia, l’emergenza nucleare in Corea del Nord, le rivolte popolari in Tailandia e Birmania, intervistando grandi personaggi come Aung San Suu Kyi, il Dalai Lama, Ai Wei Wei ed Wuer Kaixi, uno dei protagonisti di Tien Anmen. Più recentemente, ha coperto il tragico Tsunami del marzo 2011 e l’emergenza nucleare in Giappone. È stato il primo giornalista straniero ad arrivare alla centrale nucleare, da dove ha documentato, spesso in diretta con il suo Iphone, i tragici sviluppi della vicenda.

Oltre ai numerosi servizi e reportage per Sky Tg24 ha scritto, sull’argomento, “Tsunami nucleare” tradotto anche in giapponese. Dal libro è stato tratto il docufilm “ Fukushima a Nuclear story” che ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi sia in Italia (premio Ilaria Alpi) che all’estero. Miglior documentario investigativo europeo al Dig Awards 2016 di Riccione.

Negli ultimi mesi si è occupato a fondo della vicenda dei migranti in Europa e, più recentemente, del terremoto in centro Italia. Per Sky Tg24 ha anche curato, l’anno scorso, uno speciale dal titolo “Minisize me”, in cui si è sottoposto a una dieta rigorosa ma sostenibile, che ha seguito con impegno ed entusiasmo, perdendo oltre 25 chili in appena tre mesi. Nel 2016 ha ricevuto in Italia il premio “giornalista dell’anno”. Dal 2011 cura anche l’ufficio stampa internazionale del “World Summit of Nobel for Peace Laureates”, una fondazione che organizza ogni anno il Vertice mondiale dei Nobel per la pace.

Enzo Favata, oltre che affermato musicista, è compositore di colonne sonore per il cinema, il teatro, la radio e la televisione. È direttore del festival Musica sulle Bocche. I suoi progetti, caratterizzati da un originale intreccio tra musiche popolari e avanguardia, sono stati ospitati in festival e palcoscenici in tutto il mondo. Favata ha suonato e registrato dischi con Dino Saluzzi, Enrico Rava, Miroslav Vitous, Lester Bowie, Art Ensemble of Chicago e tanti altri.

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