La Nuova Sardegna

“Barbiere di Siviglia”, atteso ritorno a Sassari

di Antonio Ligios
“Barbiere di Siviglia”, atteso ritorno a Sassari

Oggi e domenica il capolavoro di Rossini al Comunale. Domani concerto con Andrea Zanon, giovane virtuoso del violino

17 novembre 2017
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SASSARI. Due grandi appuntamenti musicali caratterizzano questo fine settimana sassarese, segnato dalla terza opera del cartellone predisposto dall’ente concerti sassarese Marialisa de Carolis– e che opera! si tratta infatti del Barbiere di Siviglia di Rossini – e dal concerto sinfonico che fa parte della stessa programmazione dell’Ente concerti.

Dunque al Teatro Comunale, oggi alle 20.30, andrà in scena la prima delle due recite del capolavoro rossiniano, domani sabato invece – sempre alle 20.30 – il Comunale ospiterà il concerto sinfonico, e infine domenica, come da tradizione, alle 16.30 ci sarà la replica del Barbiere. Il melodramma di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais, fu rappresentato per la prima volta nel 1816 e rimane una delle opere maggiormente rappresentate al mondo. Il Barbiere di Siviglia proposto oggi si basa su un allestimento proveniente dal Teatro Verdi di Trieste. La regia è di Giulio Ciabatti, ideatore dell’allestimento che ha avuto l’onore di inaugurare il Teatro dell’Opera di Dubai nel 2016: «Il mio Barbiere si ispira a costumi e immagini del teatro viaggiante, di quelle compagnie di attori che, come se si trovassero quasi casualmente in un teatro, decidono di mettere in scena un’opera», ha detto Ciabatti, presentando lo spettacolo.

I costumi sono firmati da Filippo Guggia, le scene da Aurelio Barbato e il disegno luci da Tony Grandi. A dirigere l’Orchestra dell’Ente Concerti, al debutto assoluto in questa veste, sarà invece Giulio Plotino, violinista di grande esperienza e, per la stagione lirica in corso, “spalla” dell’Orchestra.

Il barbiere di Siviglia proposto a Sassari, a sette anni dall’ultima rappresentazione, si fonda su un cast giovane ma già piuttosto esperto. Figaro sarà il baritono armeno Gurgen Baveyan, che arriverà in città dopo aver debuttato nel ruolo al Teatro delle Muse di Ancona. Rosina sarà interpretata da Cecilia Molinari, mentre il ruolo del Conte di Almaviva verrà affidato a Enrico Iviglia. Gli altri personaggi saranno interpretati da Fabio Previati (Bartolo) Giorgio Giuseppini (Basilio) e Marta Mari (Berta), fresca vincitrice del Premio Giusy Devinu.

Completano il cast i sardi Nicola Fenu (Fiorello) e Fabrizio Mangatia (Un ufficiale). Il coro è quello della Corale Canepa, istruita da Luca Sirigu. Il concerto di domani permetterà invece di ascoltare uno dei più grandi talenti della musica italiana, il giovanissimo Andrea Zanon, appena diciannovenne ma già definito “il genio del violino”, che il grande pubblico italiano ha conosciuto nello scorso aprile, quando ha dato un saggio del suo grandissimo talento esibendosi nel programma della Rai “Che tempo che fa” e che nel corso della sua attività ha già vinto oltre 30 concorsi nazionali e internazionali. Zanon interpreterà il celebre Concerto per violino e orchestra di Max Bruch, mentre il resto del programma della serata prevede l’esecuzione dell’Ouverture delle Nozze di Figaro di W. A. Mozart e della Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore di L. van Beethoven.

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