La Nuova Sardegna

Compri on line? C’è un portale che dice se ti puoi fidare

di Stefano Ambu
Compri on line? C’è un portale che dice se ti puoi fidare

È nato a Cagliari eShoppingAdvisor, già 2mila le aziende censite Banca dati per i consumatori, presto le versioni inglese e spagnola

30 dicembre 2017
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Dalla Sardegna alla conquista degli Stati Uniti e della Cina con una piattaforma per la recensione degli acquisti online. Il business plan è già pronto: il 2018 potrebbe essere l'anno decisivo per parlare di commercio e review anche in altre lingue. Il progetto si chiama eShoppingAdvisor. Formula e missioni sono molto semplici. Si tratta di aiutare i clienti a comprare online grazie al passaparola qualificato di altre persone che hanno già acquistato in rete. Mettendo in vetrina – grazie alla buona reputazione – tante aziende, soprattutto piccole e medie, che si stanno facendo conoscere attraverso la rete.

D'altra parte la realtà è questa: molti regali finiti sotto l'albero di Natale sono arrivati non con la slitta, ma con i corrieri. Le incognite dell'acquisto a distanza? Poter vedere, ma non toccare il prodotto. E tempi e modalità di consegna. Ma se tanti dicono che quell'azienda ha buoni prodotti e li fa avere a casa secondo quanto promesso o garantito, allora la fiducia sale. E aumentano gli affari. Un ragionamento molto semplice. Nato a Cagliari. Ed è una storia che nasce in mare.

Andrea Ghiani, uno dei fondatori della società, nel 2013 acquista una barca. Non online. Ma sulla rete vuole andare a cercare tutto ciò che può essere utile per alimentare la sua passione. Difficile orientarsi sul web. Facile digitare i dati della carta di credito per un acquisto sbagliato. E allora ecco l'illuminazione: ci vorrebbe un Tripadvisor degli acquisti online. Dall'idea ai fatti: Andrea Ghiani ne parla nel 2015 a un amico imprenditore, Andrea Carboni, cagliaritano che vive a Roma. E nasce lo staff: sede nella capitale, ma motore nell'isola. È il 2016. Tempi rapidi. Ad aprile viene costituita la start up World advisor srl. E la scorsa estate viene lanciata la versione definitiva di eShoppingAdvisor. La formula funziona. «Per noi sono importanti la qualità e la certificazione della recensione – spiega Carboni –. Innanzitutto verifichiamo che non ci siano contenuti offensivi nei confronti di altre aziende. La recensione è poi collegata all'acquisto effettivamente completato grazie all'invito automatico che viene inviato una volta ricevuto il prodotto. Ma stiamo per introdurre un'altra novità: la possibilità, dal prossimo 15 gennaio, di fare l'upload della prova d'acquisto». Tutto questo per garantire il lettore: chi esprime il parere – con una valutazione da uno a cinque – deve essere davvero il cliente. Nel periodo delle feste c'è stata anche un'impennata di recensioni: più sessanta per cento. Le aziende in vetrina sul portale sono in costante aumento: presto dovrebbero arrivare a quota duemila. Un mercato per il momento soprattutto italiano. Ma ora c'è la svolta internazionale preparata con l'imminente traduzione dei contenuti della piattaforma in inglese e spagnolo. Il business dov'è? I pacchetti extra – quello base è gratuito – offerti alle aziende: dal professional al company. «Siamo i primi a specializzarci; puntiamo a creare una banca dati che sia utile al consumatore che cerca informazioni affidabili prima di fare un acquisto. Le recensioni e le risposte vengono analizzate in automatico dal nostro sistema di gestione e pubblicate solo se rispondenti alle nostre condizioni di utilizzo. Il sistema consente di verificare se il recensore ha effettivamente effettuato un acquisto online sul sito recensito apponendo il sigillo di “recensione certificata” solo a questa tipologia di recensioni».

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