La Nuova Sardegna

Sulla tavola della regina le eccellenze dell’isola

di Giovanni Fancello
Sulla tavola della regina le eccellenze dell’isola

Da fine Ottocento prodotti selezionati per il mercato inglese

13 gennaio 2018
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Da Carloforte a Buckingham Palace, dalla Sardegna alla tavola della Regina. Se “Vallebona” è un marchio prestigioso e riconosciuto nella gastronomia inglese, il merito è tutto di Stefano Vallebona. E’ il bisnonno che fonda l’azienda nel 1890 nell’isola di San Pietro. Isola nell’isola, che nei primi del Novecento era il porto commerciale più importante della Sardegna. Il nonno Egidio, negli anni che precedettero le due guerre, trasformò l’azienda Vallebona in una delle attività commerciali alimentari più importanti dell’isola. Poteva disporre di una flotta di oltre dieci velieri e scambiava alimenti con piena soddisfazione di produttori e clienti in tutto il bacino del Mediterraneo. Vendeva formaggio, vino, olio e bottarga di tonno. Consegnava aragoste a ristoranti di Parigi, con un vascello a vela creato appositamente con un doppio fondo per mantenere vive le aragoste nel viaggio da Carloforte a Marsiglia.

All’inizio del ‘900, nonno Egidio, riuscì ad organizzare lunghe e inesauribili spedizioni a piedi e a cavallo, per raggiungere i produttori in ogni angolo di Sardegna, per implementare e finanziare caseifici, oleifici ottenendo in cambio parte della produzione.

Tutto questo dinamismo commerciale, non poteva che essere linfa vitale e viatico per il nipote Stefano, che nel 1997, dopo circa dieci anni di lavoro nella concessionaria sarda di famiglia, decide di seguire le orme dei suoi antenati. Inizia con una lunga vacanza a Londra ospitato da un amico sardo. Osserva da vicino il complesso mercato commerciale londinese e dopo circa un anno di ricerca, tra feste, festini, ristoranti e networking, si rende conto che la bottarga di muggine e di tonno era sconosciuta sia nei menù dei ristoranti che nelle gastronomie più trendy, quali: Harrods, Harvey Nichols, Gordon Ramsay e Nobu. Armato di coraggio e professionalità si presenta presso i loro uffici e la conquista fu immediata; ancora oggi sono preziosi clienti. Nel 2003, incontra una splendida ragazza, Naoko, interior designer, del Sol Levante e se ne innamora. Ora è sua moglie e socia. Stefano coltiva una passione: selezionare il meglio delle produzioni sarde e italiane. Il suo attuale campionario è di oltre 500 prodotti artigianali tra formaggi e salumi che affina in apposite celle nei magazzini di Wimbledon. Tre anni fa` ricevette una chiamata alquanto particolare, la Chef personale del Principe Carlo d’Inghilterra lo scelse come riferimento e selezionatore delle produzioni gastronomiche italiane. Da allora è fornitore della famiglia reale. Una lusinghiera ricompensa dopo tanti anni spesi alla ricerca della eccellenza in materia prima, produttori e clienti. Tra i suoi prodotti selezionati ha una chicca che colpisce qualsiasi chef, buyer, o buongustaio inglese, tra i quali la stessa famiglia reale: l’olio dell’Accademia Olearia della famiglia Fois di Alghero. «E’ l’unico olio che tratto perché affascinato dalla qualità, professionalità e affidabilità del prodotto e dei produttori».

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