cinema
La rassegna targata Amerindia al via con “Un profilo per due”
SASSARI. Amerindia riparte con un’altra edizione, la trentacinquesima, di “Un nuovo cinema per tutti”. Dagli ultimi giorni di gennaio alla fine di maggio una serie di appuntamenti al Teatro Civico,...
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SASSARI. Amerindia riparte con un’altra edizione, la trentacinquesima, di “Un nuovo cinema per tutti”. Dagli ultimi giorni di gennaio alla fine di maggio una serie di appuntamenti al Teatro Civico, ventotto film (e un concerto) scelti dal direttore artistico Carlos Cardini, che vengono inaugurati oggi dalla proiezione di “Un profilo per due”. Protagonista di questa commedia, diretta Stéphane Robelin (nella foto), è un vedovo di una certa età al quale la figlia regala un computer. Dopo aver imparato a navigare, in Rete conosce una donna giovane e bella, che attrae con il suo romanticismo. Quando arriva però il momento dell'incontro comprende che non può essere lui a presentarsi e chiede al compagno della figlia di andarci al suo posto. Tre spettacoli – 16.30, 18.30. 20.30 – come sarà per gran parte dei film proposti con variazioni in base alla durata degli stessi lungometraggi (per restare aggiornati si può seguire la pagina Facebook Amerindia Cinema).
Ricca la programmazione nel mese di febbraio che sarà aperta, lunedì 5, dal bellissimo “Ritratto di famiglia con tempesta” di Hirokazu Koreeda che ancora una volta pone al centro del racconto in un suo film i legami allinterno di un nucleo familiare. In questo caso dissolto. Formato da una coppia separata, più figlio e nonna, che si ritrova insieme per una notte a causa di un tifone. Il film ruota in particolare attorno alla figura del padre, ex promessa della letteratura che si è ridotto a fare l’investigatore privato e non riesce a rinunciare al vizio del gioco.
Tra i vari film da non perdere anche il russo “Loveless” di Andrey Zvyagintsev ed “Enemy”, thriller dal taglio distopico diretto dal canadese Denis Villeneuve, che si è ispirato al romanzo di José Saramago “L’uomo duplicato”.
Non mancano nel programma lungometraggi italiani dell’ultima stagione, poco visti, che meritano di essere recuperati. Da “Cuori puri” di Roberto De Paolis a “La ragazza del mondo” di Marco Danieli (scritto insieme allo sceneggiatore sassarese Antonio Manca), da “A Ciambra” di Jonas Carpignano che era stato scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar senza però riuscire a entrare nella cinquina dei candidati, a “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli (vincitore della sezione Orizzonti dell'ultima Mostra del cinema di Venezia) che racconta gli ultimi anni di vita della cantante ed ex-modella tedesca Christa Päffgen, meglio conosciuta come Nico. (f.c.)
Ricca la programmazione nel mese di febbraio che sarà aperta, lunedì 5, dal bellissimo “Ritratto di famiglia con tempesta” di Hirokazu Koreeda che ancora una volta pone al centro del racconto in un suo film i legami allinterno di un nucleo familiare. In questo caso dissolto. Formato da una coppia separata, più figlio e nonna, che si ritrova insieme per una notte a causa di un tifone. Il film ruota in particolare attorno alla figura del padre, ex promessa della letteratura che si è ridotto a fare l’investigatore privato e non riesce a rinunciare al vizio del gioco.
Tra i vari film da non perdere anche il russo “Loveless” di Andrey Zvyagintsev ed “Enemy”, thriller dal taglio distopico diretto dal canadese Denis Villeneuve, che si è ispirato al romanzo di José Saramago “L’uomo duplicato”.
Non mancano nel programma lungometraggi italiani dell’ultima stagione, poco visti, che meritano di essere recuperati. Da “Cuori puri” di Roberto De Paolis a “La ragazza del mondo” di Marco Danieli (scritto insieme allo sceneggiatore sassarese Antonio Manca), da “A Ciambra” di Jonas Carpignano che era stato scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar senza però riuscire a entrare nella cinquina dei candidati, a “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli (vincitore della sezione Orizzonti dell'ultima Mostra del cinema di Venezia) che racconta gli ultimi anni di vita della cantante ed ex-modella tedesca Christa Päffgen, meglio conosciuta come Nico. (f.c.)