La Nuova Sardegna

Sul palco di Sanremo senza cantare: da Elisabetta Canalis a Pino e gli Anticorpi

Alessandro Pirina
Elisabetta Canalis con Gianni Morandi e Belen Rodriguez
Elisabetta Canalis con Gianni Morandi e Belen Rodriguez

Tanti i protagonisti: Gianni Agus presentatore nel 1958, Geppi Cucciari ospite nelle finali 2012 e 2017

03 febbraio 2018
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SASSARI. Non solo cantanti a Sanremo. Il festival della canzone italiana è sempre più una kermesse in cui trovano spazio attori, sportivi, comici, star internazionali. E così sarà anche quest’anno nel festival targato Claudio Baglioni, affiancato da Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, in cartellone dal 6 al 10 febbraio. All’Ariston sono attesi Gianni Morandi, Laura Pausini, Fiorello, Negramaro, Sting, Shaggy, James Taylor. Una fiera dello spettacolo in cui in 68 anni di storia hanno trovato spazio anche altri sardi, e non solo cantanti in gara.

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Il primo è l’attore cagliaritano Gianni Agus, conduttore con Fulvia Colombo, dell’edizione 1958, quella del trionfo di Domenico Modugno e Johnny Dorelli con “Nel blu dipinto di blu”. L’anno dopo ad affiancare Enzo Tortora è l’attrice Adriana Serra, già miss Italia, nata a Milano, ma di origine sarda. Poi un salto fino al 1988, quando a condurre la kermesse insieme a Miguel Bosè viene chiamata Gabriella Carlucci, algherese di nascita, che farà il bis nel 1990 insieme a Johnny Dorelli. Nel 1997 dopo l’era Baudo la Rai si riaffida a Mike Bongiorno, che vuole accanto a sé Piero Chiambretti e Valeria Marini. La showgirl cagliaritana, regina del Bagaglino, allora è all’apice della sua carriera e sbaraglia la concorrenza agguerrita di attrici e conduttrici che avrebbero voluto calcare il palco dell’Ariston.

Ma il più filosardo tra tutti i conduttori è stato Gianni Morandi. Nel 2011 sceglie come partner, insieme a Belen Rodriguez, anche Elisabetta Canalis. E l’anno dopo vuole ancora l’ex velina sassarese per la serata di apertura del suo secondo festival. Edizione che nella finalissima ha come ospite Geppi Cucciari. Una serata che può essere considerata la consacrazione dell’attrice comica di Macomer, che proprio dal palco di Sanremo lancia un appello per la liberazione di Rossella Urru, la cooperante di Samugheo rapita in Algeria. La Cucciari torna al festival anche nell’edizione 2017, ospite di Carlo Conti e Maria De Filippi, anche questa volta mattatrice della finalissima.

L’anno prima, invece, Conti vuole all’Ariston Pino e gli Anticorpi, il gruppo comico sassarese lanciato da Zelig che fa registrare il picco di share della serata del venerdì, mentre nel 2015 sceglie Angelo Pintus, comico triestino figlio di genitori sardi. Nel 2014 Fabio Fazio chiama due sarde un po’ insolite per il palcoscenico sanremese: l’allora direttrice del museo Mart di Rovereto (e già del Man di Nuoro) Cristiana Collu, madrina della esibizione di Noemi, e la violinista cagliaritana Anna Tifu, tra i componenti della giuria di qualità. Tra i sardi alla kermesse canora da ricordare anche la ballerina e pittrice Simona Atzori, priva di braccia dalla nascita, voluta da Morandi nel festival del 2012.
 

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