di Dario Budroni
10 febbraio 2018
La differenza è che si resta perfettamente asciutti. Non serve più immergersi nel blu profondo degli abissi per sperimentare la paura di finire triturati tra le robuste mascelle di uno squalo bianco. Ormai basta indossare un visore e un paio di speciali cuffie. E tutto funzionerà esattamente come nella realtà. Il suono ovattato del mare, l’avvicinamento dello squalo, il timore di lasciarci le p...