La Nuova Sardegna

Cavalloni imbizzarriti di almeno due metri da domare davanti ad alcune migliaia di persone. Il Marinedda Bay Open si è svolto ancora una volta all’Isola Rossa in condizioni meteorologiche perfette: sabato scorso è stato incoronato il quindicesimo campione della gara di surf più appassionante d’Italia. Al contest, supportato da Monster Energy e tappa ufficiale del campionato italiano di surf della federazione Surfing Fisw, ha dominato Ramon Taliani che ha mostrato a tutti una prestazione maiuscola. Secondo a pochissimi centesimi di punto Alessandro Piu e terzo il campione italiano in carica Angelo Bonomelli.

Applausi del pubblico, tifo e ovviamente spettacolo. Nell’edizione numero quindici del Marinedda Bay Open, la gara di surf che si tiene sin dal 2004 nella baia della Marinedda (a Isola Rossa, nel Comune di Trinità d’Agultu)ventuno atleti si sono affrontati, per un totale di dodici heat, pronti a contendersi il podio e i punti. Il contest gallurese è l’unica gara valida per la qualifica ai Fisw Surf Games, il campionato italiano assoluto di surf che si terrà a ottobre a Capo Mannu, nella penisola del Sinis. Alla Marinedda c’era tutto il gotha del surf italiano, con una finale - e la prima posizione - che si è decisa però solo negli ultimi minuti. A vincere è stato Ramon Taliani, classe 1991, italiano che vive a Santa Teresa in Costa Rica e che ha premuto sull’acceleratore per tutta la durata della gara. Immediatamente dietro di lui, a una manciata di centesimi, il sardo Alessandro Piu, vincitore nell’edizione 2016; terzo un altro residente costaricano, Angelo Bonomelli, che invece ha vinto il contest l’anno scorso.