La Nuova Sardegna

Fermento raccontato da Giacomo Serreli

Fermento raccontato da Giacomo Serreli

«L’impronta di Ichnos corrisponde alla certificazione di tutto ciò che di buono gira nella nostra isola attorno alla musica». Parola di Giacomo Serreli, giornalista ed esperto di musica che per...

13 ottobre 2018
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«L’impronta di Ichnos corrisponde alla certificazione di tutto ciò che di buono gira nella nostra isola attorno alla musica». Parola di Giacomo Serreli, giornalista ed esperto di musica che per Ichnos, a partire dalla prima edizione, ha curato l’aspetto artistico mettendo in piedi, ogni volta, un cast piuttosto corposo che ha calcato il palcoscenico allestito nell’anfiteatro naturale di San Costantino a Sedilo. «È stata l’occasione, per i musicisti sardi, di confrontarsi fra loro, di vedersi tutti in faccia e condividere la creatività. Da quelle occasioni nacquero anche alcuni progetti interessanti come quello Tazenda-Piero Marras-Cordas et cannas. Se oggi rinascesse un evento del genere scopriremmo che in Sardegna in campo musicale c’è ancora tanto fermento e la voglia si suonare davanti al pubblico».

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