La Nuova Sardegna

I tesori d’Italia raccolti in cinquecento pagine

Fabio Canessa
I tesori d’Italia raccolti in cinquecento pagine

14 novembre 2019
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SASSARI Dalla televisione alle librerie. Dopo il successo del programma “Meraviglie”, Alberto Angela ha messo anche nero su bianco il suo viaggio alla scoperta dei tesori dell’Italia. Un volume di quasi 500 pagine, pubblicato da Railibri (24.90 euro), dove il popolare conduttore porta i lettori in alcuni dei luoghi più belli del Paese. Un percorso nello spazio e nel tempo alla ricerca delle meraviglie italiane, sparse per tutto il territorio da nord a sud. Un patrimonio incredibile, unico al mondo come dimostra anche la densità di siti dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Sono ben 55, il primo dei quali individuato esattamente quarant’anni fa: le incisioni rupestri della Valcamonica. Tra gli altri, unico in Sardegna, c’è Su Nuraxi di Barumini con il quale si apre il libro di Angela. Il primo capitolo del volume è infatti intitolato “I palazzi di pietra dell’antica Sardegna” ed è incentrato sulla civiltà nuragica, con le scoperte del grande archeologo Giovanni Lilliu e i misteri che restano ancora insoluti su queste costruzioni a forma di tronca di cono uniche nel loro genere e simbolo dell’isola.

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Nel racconto trovano spazio anche le domus de janas, in particolare la descrizione della Tomba del Capo nella Necropoli di Sant’Andrea Priu, e i Giganti di Mont’e Prama con la visita al Museo archeologico di Cagliari. Nello stesso museo Alberto Angela scrive di essere «rimasto incantato dalla bellezza di una donna. Una grande Dea Madre». Si tratta di un reperto del Neolitico medio, rinvenuto alla fine degli anni Settanta nel sito di Cuccuru is Arrius, territorio di Cabras. «È di una bellezza e un’eleganza non facili da descrivere» aggiunge Angela che dedica inoltre uno spazio curiosità (il volume presenta anche contenuti extra rispetto a quanto già esplorato con il programma televisivo) alla città fenicia di Tharros.

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Numerose foto accompagnano il testo che presenta lo stesso stile narrativo che i fan dell’Alberto Angela conduttore conoscono bene: un approccio divulgativo estremamente fresco, semplice e chiaro con il quale riesce a catturare l’attenzione del lettore così come fa con i suoi programmi capaci di incollare milioni di spettatori davanti alla tivù. Con il capitolo sulla Sardegna, che riprende una parte della puntata di “Meraviglie” andata in onda quest’anno a marzo, inizia il viaggio in lungo e largo per lo Stivale. Ci sono i Bronzi di Riace, la Valle dei Templi (in copertina sullo sfondo della foto ad Alberto Angela si vede il magnifico tempio della Concordia), il mausoleo di Teodorico a Ravenna, il Duomo e la Torre di Pisa, il Rinascimento fiorentino, il Settecento veneziano, un omaggio speciale nel cinquecentenario dalla scomparsa a Leonardo da Vinci con uno spazio dedicato al Cenacolo di Santa Maria delle Grazie a Milano. E tante altre bellezze storiche e artistiche, senza dimenticare quelle naturali come le vette delle Alpi.

Ad arricchire il volume anche la presenza di codici QR che rimandano a RaiPlay per le puntate del programma televisivo “Meraviglie”. L’acquisto del libro contribuirà inoltre al resta uro di una delle meraviglie che hanno rischiato di scomparire per sempre durante il terremoto del 2016 a Castelluccio di Norcia, la Madonna Adorante risalente alla fine del Quattrocento. Un segnale pratico per uno dei messaggi più importanti del lavoro di Alberto Angela. Il dovere di difendere lo straordinario patrimonio del Paese. La conoscenza quindi come strumento di consapevolezza della responsabilità che abbiamo nel tutelare i luoghi in cui abitiamo. I tesori architettonici, artistici e naturali che rappresentano la più grande ricchezza dell’Italia. Ecco così il viaggio in questi siti meravigliosi, non sempre noti al grande pubblico, che esprimono la nostra storia comune, la diversità delle culture, la relazione fra l’uomo e l’ambiente. Un libro di quelli da leggere e riprendere in mano ogni tanto per ricordarsi di quanta bellezza siamo circondati. Così tanta che Alberto Angela è pronto a farne scoprire dell’altra con una nuova edizione della trasmissione “Meraviglie” in programma sulla Rai a gennaio 2020.

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