La Nuova Sardegna

cagliari 

Da domani letteratura e culture digitali con “Pazza idea”

di Sabrina Zedda

CAGLIARI. Bellezza e rivoluzione. Da domani a domenica nel centro comunale Il Ghetto torna “Pazza idea”, festival di letterature e culture digitali che quest’anno si muoverà sul filo di un binomio...

20 novembre 2019
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CAGLIARI. Bellezza e rivoluzione. Da domani a domenica nel centro comunale Il Ghetto torna “Pazza idea”, festival di letterature e culture digitali che quest’anno si muoverà sul filo di un binomio forse non perfetto ma certo ricco di spunti e suggestioni. Per quattro giorni incontri, reading, musica, poesia, workshop e proiezioni animeranno il cuore storico di Cagliari richiamando ospiti come l’autrice turca Pinar Selek, la sociolinguista Valeria Gheno, gli studiosi della vita di Adriano Olivetti, Alberto Saibene e Giuseppe Lupo, sino allo stilista Antonio Marras e al direttore della rivista Internazionale, Giovanni De Mauro.

A dare il via alla nuova edizione della manifestazione organizzata dall’associazione Luna Scarlatta saranno due mostre. La prima (inaugurazione alle 17) è “Temperature”, con le vignette di Fabio Magnasciutti, acutissima matita per testate come Repubblica, L’Unità, Il fatto quotidiano, solo per citarne alcune. Alle 17,30 si inaugura invece “Tina Modotti, fotografa e rivoluzionaria”: arriva anche da noi la retrospettiva, curata da Reinhard Schultz (Galleria Bilderwelt di Berlino), dedicata all’artista che fu anche modella, attrice, pasionaria. Si prosegue con l’incontro “La vita davanti a sé”: protagonisti saranno gli autori Giuseppe Lupo e Alice Cappagli. In serata arrivano anche la sociolinguista Valeria Gheno e il giornalista Massimo Mantellini che parleranno di “Meno è meglio? Istruzioni per l’uso delle parole, del linguaggio, della tecnologia...e dell’altrove”. In serata, attesa anche per Telmo Pievani, uno dei massimi scrittori di scienza in Italia: terrà una lectio magistralis su “Imperfezione. Una storia naturale”. La chiusura di questa prima giornata è affidata al documentario di Valeria Pirisi “Il treno di Sottsass”, un omaggio al grande architetto Ettore Sottsass. “Adriano Olivetti, storia di una rivoluzione: la felicità collettiva” è il titolo dell’incontro che apre la serata di venerdì e vedrà l’intervento degli studiosi della vita dell’imprenditore Giuseppe Lupo e Alberto Saibene. In serata arriva anche l’accademico e scrittore Giuseppe Scaraffia con una lectio magistralis su “Comunque vada, avremo sempre Parigi”. Chiusura di giornata intimista con il cantauore Bobo Rondelli. Sabato bellezza e rivoluzione saranno scandagliati dal critico letterario Emanuele Trevi nella sua lectio magistralis “Un dramma del Novecento”. In giornata sono da segnalare anche gli incontri con Pinar Selek, attivista e sociologa turca costretta all’esilio dal 2009, e con Antonio Marras, invitato a conversare sull’arte, la vita, il processo creativo e le sue scelte stilistiche. Domenica si segnalano l’incontro Cristina Milani e Ilaria Gaspari in conversazione con Michela Calledda, e “Bellezza è rivoluzione. Lettura di poesie con commento musicale”, a cura di Yari Selvetella. In serata chiusura con il rap italiano di Frankie Hi-Nrg.

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