La Nuova Sardegna

Zecchino d’oro, Asia incanta ma la vittoria non arriva

di Mario Frongia
Zecchino d’oro, Asia incanta ma la vittoria non arriva

A Bologna finale davanti a 8mila spettatori. Prima Rita Longordo con “Acca” La bambina di Maracalagonis con “La memoria” si fa apprezzare dalla giuria

08 dicembre 2019
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BOLOGNA. Una splendida esperienza, una bellissima esibizione, ma il sogno della vittoria non si è avverato. Asia Loi, 8 anni, di Maracalagonis, unica finalista sarda alla 62ª edizione dello Zecchino d’oro, si è comunque piazzata bene con la canzone “La memoria” nella gara vinta da Rita Longordo con “Acca”.

Il festival tricolore della canzone dei bambini, quattro giorni di note, sorrisi e parole ad avvicinare il paese, si è concluso ieri sera al Palasport Unipol Arena di Casalecchio di Reno, hinterland di Bologna. I piccoli cantanti sommersi dagli applausi degli ottomila spettatori e dalle coccole della giuria formata da big di cinema, spettacolo e intrattenimento. Un oceano di affetto, qualche lacrima da genitori, nonni e zie trepidanti in tribuna. Per tutti, la diretta tv: ieri Rai Uno ha sdoganato in prima serata la finale dello Zecchino condotta da Antonella Clerici, co-conduttrice dell'evento con Carlo Conti. Tra pubblicità e presentazioni, risate e salti nel passato, in un tripudio di completi da marinaretto, vestitini in pizzo, strass e tulle. Un tantino stralunate, più o meno consapevoli dell'aver partecipato a un evento impossibile da scordare. Tra capelli raccolti, cerchietti, code, pinze fosforescenti, trecce, mini papillon. E via alle dodici canzoni. Con quattro maschietti e dodici femminucce dagli otto ai dodici anni sul palco. Un filo di imbarazzo e titubanza per le interpretazioni dal vivo. Poi, tutto in discesa. Tra i titoli, gioia, girini, felicità, tucani, tubi, pesci, skodinzoli, principi, bombi, salsa e memoria: come quella cantata da Asia Loi. La reginetta 2019 di una Sardegna che piazza da sempre un numero elevato di bambini alle fasi finali dello Zecchino, ha colto applausi e incoraggiamento. La piccola interprete di Maracalagonis, otto anni di coraggio e sorriso. Il gioiello di Alessio Loi e Lucia Pisu, canta dall'età di cinque anni all'associazione musicale Il pentagramma di Sinnai, seguita dai maestri Francesca Spanu e Osvaldo Zucca. Asia gioca a tennis, ha il cellulare («Su whatsapp ho i numeri dei miei genitori di mia nonna Fanny e della mia amica Eliana» ha detto alla Nuova) e aspetta in regalo un pappagallo. Asia, accompagnata dal Coro dell'Antoniano, ha cantato “La memoria”, brano scritto da Irene Menna e Alessandro Visintainer. «La canzone parla di quattro simpatici vecchietti che si dimenticano cose importanti della loro vita ma, per fortuna, hanno i nipoti che li aiutano a ricordare» ha spiegato Asia. “La memoria” grazie anche al voto on line ha raggiunto nei giorni scorsi il n gran bel risultato. E una festa nella festa con la direzione musicale del maestro Peppe Vessicchio e il Coro dell'Antoniano diretto da Sabrina Simoni. Più l'esperienza di Carlo Conti e Antonella Clerici, abili nel dirigere il traffico. E soprattutto, i giurati. Dall'irriverente Luciana Litizzetto a Claudia Gerini, Ficone e Picarra, Giovanni Allevi (che durante le votazioni cita anche Haendel e Beethoven), Laura Chiatti e Stefano De Martino. Immancabile la giuria under armata di palette. E non sono mancati ospiti di pregio. Da Alberto Urso che ha cantato con il Piccolo Coro un classico natalizio, Benji e Fede e gli illusionisti francesi French Twins. Canzoni e bimbi che hanno trainato anche l'Operazione pane. Promossa dallo Zecchino d'Oro la campagna sostiene quindici mense francescane per garantire 150 mila pasti da gennaio a dicembre 2020.

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