Alessia Orro & C., belle storie di fair play
di Paolo Coretti
Al Comunale di Sassari lo show per la consegna dei riconoscimenti a chi si è distinto per un comportamento corretto
05 gennaio 2020
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SASSARI. Uno spettacolo di solidarietà con un Premio al fair play declinato in quattro riconoscimenti, poi sul palco un Orchestra di professionisti insieme ad altri ottimi artisti, ma soprattutto tanto tanto pubblico. Sono stati questi, ieri sera al Teatro Comunale di Sassari, gli ingredienti speciali capaci di rendere gustosissima la manifestazione dal titolo “Insieme con le note nel cuore”, organizzata in ricordo di Matteo Ghisu (scomparso nel 2017 a causa di un tumore) e condotta da Sergio Masia e Cinzia Careddu. L’occasione ideale anche per consegnare i prestigiosi Mediterranean fair play awards, voluti dal Comitato nazionale Italiano fair play, a chi si è distinto in diversi settori per un comportamento corretto nello sport e nei rapporti con gli altri.
In questa quarta edizione, il “Premio Giovanni Cherchi” – destinato a un dirigente sportivo distintosi particolarmente per il fair play e dedicato al dirigente della Dinamo Banco di Sardegna prematuramente scomparso – è andato a Bruno Perra per il grande lavoro svolto in questi anni come presidente della Federbasket regionale per lo sviluppo della pallacanestro in Sardegna.
Il “Premio Mauro Piredda” – assegnato a un giornalista che si è contraddistinto nella sua carriera per correttezza e lealtà – ha avuto invece come vincitore Gianni Garrucciu, volto e voce della Rai per tanti anni. E ancora, il “Premio Comitato nazionale Fair Play” è andato Alessia Orro, la giovanissima campionessa di volley originaria di Narbolia, palleggiatrice della nazionale e vittima di stalking, «per la sua forza e il suo coraggio, per il messaggio positivo che ha trasmesso alle sua coetanee e a tutte le donne». A ritirare il premio al suo posto è stata la mamma.
Infine il “Premio La Nuova Sardegna”, il cui vincitore viene scelto dai lettori attraverso un sondaggio via web sul sito internet del giornale, dove sono state selezionate dieci storie di fair play che spiegano bene la filosofia dell’iniziativa. I lettori della Nuova hanno scelto di premiare cinque ragazze sarde – tre di Ozieri, una di Nule e una di Tonara – impegnate in uno stage formativo di volontariato in Tanzania.
Tra gli artisti ospiti della sereta, l’Orchestra jazz della Sardegna con la cantante sardo-senegalese Denise Gueye, i Tenores di Neoneli in collegamento web con Elio, Mauro Manca, Alessandro Azara e The John Friends Orchestra.
In questa quarta edizione, il “Premio Giovanni Cherchi” – destinato a un dirigente sportivo distintosi particolarmente per il fair play e dedicato al dirigente della Dinamo Banco di Sardegna prematuramente scomparso – è andato a Bruno Perra per il grande lavoro svolto in questi anni come presidente della Federbasket regionale per lo sviluppo della pallacanestro in Sardegna.
Il “Premio Mauro Piredda” – assegnato a un giornalista che si è contraddistinto nella sua carriera per correttezza e lealtà – ha avuto invece come vincitore Gianni Garrucciu, volto e voce della Rai per tanti anni. E ancora, il “Premio Comitato nazionale Fair Play” è andato Alessia Orro, la giovanissima campionessa di volley originaria di Narbolia, palleggiatrice della nazionale e vittima di stalking, «per la sua forza e il suo coraggio, per il messaggio positivo che ha trasmesso alle sua coetanee e a tutte le donne». A ritirare il premio al suo posto è stata la mamma.
Infine il “Premio La Nuova Sardegna”, il cui vincitore viene scelto dai lettori attraverso un sondaggio via web sul sito internet del giornale, dove sono state selezionate dieci storie di fair play che spiegano bene la filosofia dell’iniziativa. I lettori della Nuova hanno scelto di premiare cinque ragazze sarde – tre di Ozieri, una di Nule e una di Tonara – impegnate in uno stage formativo di volontariato in Tanzania.
Tra gli artisti ospiti della sereta, l’Orchestra jazz della Sardegna con la cantante sardo-senegalese Denise Gueye, i Tenores di Neoneli in collegamento web con Elio, Mauro Manca, Alessandro Azara e The John Friends Orchestra.
