La Nuova Sardegna

La rivoluzione di Vogue: «Niente più foto»

La rivoluzione di Vogue: «Niente più foto»

Dal 7 gennaio la svolta, la rivista sostituisce il lavoro dei fotografi con quello degli illustratori

05 gennaio 2020
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ROMA. Per la prima volta nella sua storia il patinato magazine Vogue Italia rinuncia a utilizzare le foto di abiti e modelle per dare spazio a disegni e illustrazioni, di artisti noti, come Milo Manara e in ascesa, mettendo la creatività al servizio della sostenibilità in un numero speciale, in edicola il 7 gennaio, ma anche a sostegno di un'altra buona causa, che vedrà la cifra risparmiata per la realizzazione del numero, andare a contribuire al restauro della Fondazione Querini Stampalia onlus di Venezia, danneggiata dall'acqua alta.

«Tutte le copertine, e i servizi del numero di gennaio – scrive il direttore di Vogue Italia Emanuele Farneti nell'editoriale – sono stati realizzati da artisti, noti, emergenti, nomi dell'arte e leggende del fumetto, che hanno raccontato la moda rinunciando a viaggiare, spedire interi guardaroba, inquinare. La sfida è dimostrare che è possibile raccontare gli abiti senza fotografarli. È una prima volta: Vogue Italia non aveva mai avuto una copertina illustrata e nessun Vogue, da quando esiste la fotografia, ha mai realizzato un numero prescindendone. Grazie alla generosità di questi artisti, la cifra risparmiata nelle produzione di Vogue Italia di gennaio sarà devoluta a un progetto che ne ha realmente bisogno: il restauro della Fondazione Querini Stampalia, fortemente danneggiata dalla marea dello scorso novembre».

Nelle illustrazioni, tutti gli abiti e gli accessori sono di Gucci. Milo Manara disegna Olivia Vinten con una mise decisamente sexy: top di chiffon con inserti di pizzo, spalline in pelle con fibbia motivo G, choker di pelle, guanti di latex e frustino con manico di pelle. David Salle immortala la modella Lili Sumner in abito di seta con intagli e collo a contrasto in pelle nera. La modella dai tratti «alla Modigliani» in abito plissè è di Vanessa Beecroft. Cassi Namoda disegna la modella Ambar Cristal Zarzuela vestita con maglione di cotone a righe, pantaloni di lana pied-de-poule.

C’è poi Delphine Desane disegna il busto della top di colore Assa Baradji, in giacca rosa. Mentre l’'italiano Paolo Ventura disegna la modella Felice Nova Noordhoff, in abito senza maniche completamente ricoperto di frange. Yoshitaka Amano disegna il ritratto delicato di Lindsey Wixson in abito di seta azzurro e choker di pelle al collo. (p.v.)

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