La Nuova Sardegna

Cinque donne tra eventi e grandi spettacoli

di Mario Frongia
Cinque donne tra eventi e grandi spettacoli

Nasce “Fivevents” con Caterina Murino e Michela Giangrasso: prima tappa l’organizzazione di Miss Italia Sardegna 

21 gennaio 2020
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CAGLIARI. In cinque, con alle spalle storie, esperienze e professionalità differenti e complementari. Certe di poter dare visibilità alla Sardegna dello spettacolo e degli eventi. Il nome? Fivevents srl. Donne, toste, motivate. E sorridenti. Fascino e grinta in un mondo, quello tra entertainement, moda e pubblicità, che non fa prigionieri. Cinque amiche che si sono ritrovate, piaciute, incoraggiate. E hanno deciso di ripartire: con Miss Italia Sardegna. Michela Giangrasso, titolare per ventuno stagioni del concorso di bellezza più glamour del Paese, dopo tre anni sabbatici, riprende in mano l'evento che nel cuore dell'estate, da Olbia a Villasimius, mette in passerella bellezze e fascino mediterraneo.

«Quando nel 2016 ho lasciato l'ho fatto con una scelta ponderata. Ero convinta che si fosse chiuso un ciclo. Adesso, con Caterina Murino, Stella Gullotta, Manuela Fradelloni e Simona Santa Cruz, ci siamo ritrovate a parlare della nostra splendida regione, delle occasioni da creare per le nostre ragazze, di settori in crescita utili per concreti riferimenti occupazionali. Abbiamo deciso di metterci in gioco, ciascuna di noi con la propria storia professionale». Michela Giangrasso, la patron che non molla. Cinquantuno anni («Mi sento come alla prima edizione di Miss Italia Sardegna quando ne avevo 25!») di competenza e garbo, coglie l'attimo: «Lo scorso novembre abbiamo firmato l'accordo negli uffici di Patrizia Mirigliani a Piazza di villa Carpegna. Emozionate? Un pochino, Miss Italia è stata la mia famiglia per due decenni. Non potrò scordare l'affetto e l'amicizia che mi ha mostrato Patrizia e il suo staff». Ricominciano da cinque. Con idee e progetti al femminile ma non solo. «Per tutte noi è stata determinante la spinta di Caterina Murino: solo lei poteva metterci assieme e motivarci in questo modo».

La Bond Girl di Casinò Royal, dunque. L'attrice cagliaritana di teatro, cinema e tv, amata alla follia soprattutto in Francia, capace di far perdere la testa a James Bond-Donald Craig, è icona della tenacia operativa, propositiva e solidale made in Sardinia. «Ero nella giuria tecnica di Miss Italia 2019 con Silvana Giacobini e Samanta Togni. Ho capito quanto sia importante la visione femminile in un concorso di bellezza. Le partecipanti - ha detto la Murino - erano più a loro agio vedendo tre donne chiamate a giudicare il loro aspetto e quel qualcosa che può sfuggire a un uomo. Non voglio fare un discorso sessista ma, dopo tante polemiche sul nostro concorso, è importante che siano proprio le donne, per prime, a doverlo promuovere ricordando che Miss Italia ha lanciato nel mondo dello spettacolo tante stelle del cinema e della televisione». Un manifesto attuale che guarda al domani. «Partiamo alla pari con le nostre carriere professionali, dal marketing all'organizzazione e alla vendita degli eventi. Ma Caterina è la nostra leader. Contiamo di fare il primo casting a Cagliari a inizio febbraio, a seguire saremo a Sassari. Prevediamo una decina di tappe isolane tra giugno e agosto. Le sorprese? Tante.» aggiunge Michela. Tenaci, cariche e disponibili. Donne per le donne. Con un record già infranto: le cinque esclusiviste sarde sono la prima società tutta al femminile che gestisce Miss Italia nella storia nazionale del brand diretto dal 1959 da Vincenzo Mirigliani.

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