La Nuova Sardegna

Fiabe di Sardegna, arriva il terzo volume

Fiabe di Sardegna, arriva il terzo volume

“Storie di streghe e di stregoni” disponibile da giovedì per la collana proposta dal nostro giornale

28 aprile 2020
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SASSARI. “Fiabe di Sardegna” è la nuova collana di libri che il nostro giornale dedica al ricco patrimonio favolistico della Sardegna. Un patrimonio che affonda nella tradizione e che la serie di volumi in edicola con la Nuova ripropone all’attenzione dei più piccoli ma non solo.

Il prossimo giovedì, 30 aprile, sarà la volta della terza uscita, “Storie di streghe e di stregoni”, che potrà essere acquistata al prezzo di 7 euro oltre quello del quotidiano. Tutti i volumi sono arricchiti da un corredo di illustrazioni e sono stati scelti consultando vecchi documenti e raccolte che si rifanno al lascito orale di tutte le aree geografiche della Sardegna, adeguando il linguaggio all’uso contemporaneo.

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Dietro le fiabe c’è un mondo che non è soltanto gioco e immaginazione. Autore di una bellissima raccolta di “Fiabe italiane” pubblicata per la prima volta nel 1959, così scriveva Italo Calvino: «Io credo questo: le fiabe sono vere. Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna, soprattutto per la parte di vita che appunto è il farsi d’un destino: la giovinezza, dalla nascita che sovente porta in sé un auspicio o una condanna, al distacco dalla casa, alle prove per diventare adulto e poi maturo, per confermarsi come essere umano. E in questo sommario disegno, tutto». E Nadia Terranova, la scrittrice messinese autrice del romanzo “Addio fantasmi” finalista allo Strega, ci ricorda: «Ogni avventura raccontata dalle fiabe dice che possiamo anche essere sbagliati, farci il regalo di apparire a volte un po’ vuoti, molto ottusi, incoscienti e confusionari, che non dobbiamo essere perfetti, che il vero lusso è ridere di noi. È utile ricordarlo ai più piccoli, che hanno bisogno anche di questo: che le fiabe si prendano cura delle loro fragilità, delle loro debolezze, mentre noi adulti ne abbiamo altrettanto bisogno».

In tempi difficili, per gli adulti e più ancora per i bambini, le vecchie storie sono una ricchezza.
 

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