La Nuova Sardegna

Neoneli, il festival Licanìas mette al centro i bambini

di Marco Vitali
Neoneli, il festival Licanìas mette al centro i bambini

La prossima edizione della rassegna si svolgerà dal 27 al 30 di agosto Il tema sarà “Intorno al futuro”, appuntamenti con scrittori, giornalisti, artisti  

08 giugno 2020
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NEONELI. Licanìas si farà: inizialmente previsto per questo mese di giugno, il festival culturale di casa a Neoneli vivrà la sua nuova edizione il prossimo agosto, da giovedì 27 a domenica 30. Il rinvio, ovviamente, è legato all’evolversi dell’emergenza Coronavirus, ma non cambiano sostanzialmente i contorni della manifestazione promossa dall’amministrazione comunale con la direzione artistica di Alessandro Marongiu; a partire dal titolo, che era e resta “Intorno al futuro”: un titolo, anzi, reso ancora più attuale e pertinente dalla complessa situazione provocata dal Covid-19, e che rimanda a quello della precedente edizione del festival, intitolata “Mutazioni”, a suggerire un proseguimento ideale del percorso di riflessione e approfondimento tracciato un anno fa.

Un percorso che anche stavolta si svilupperà in quattro giornate di presentazioni letterarie, incontri con gli autori e altri appuntamenti con scrittori, giornalisti, artisti e esponenti della cultura: il tutto in presenza e nel rispetto, naturalmente, delle essenziali misure anticontagio.

Tra gli ospiti già confermati, Giobbe Covatta, atteso a Neoneli da un duplice impegno: lo spettacolo “Sei gradi” e la presentazione di “Celestino”, il libro per ragazzi di Paola Catella di cui il noto attore e comico firma le illustrazioni. Bambini e ragazzi sono del resto tra i destinatari principali dell’azione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Cau, che nei mesi scorsi ha attivato una serie di iniziative a favore dei più giovani: come il progetto promosso con il coinvolgimento dell’Istituto comprensivo Samugheo, incentrato sulla lettura nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Neoneli e di altri tre centri vicini, Nughedu Santa Vittoria, Ardauli e Ula Tirso; o come l’iniziativa a supporto della didattica a distanza durante l’emergenza Coronavirus con l’acquisto di tablet e ricariche per la connessione internet a favore degli studenti residenti in paese; o, ancora, come le “Favole al telefono” proposte in collaborazione con la compagnia Bocheteatro di Nuoro, con l’attrice Monica Corimbi impegnata telefonicamente in un’originale lettura interattiva per i bambini di pagine tratte dal vasto repertorio di Gianni Rodari.

“Festival di parole, arti e paesaggi”, come recita il sottotitolo, Licanìas si è sviluppato ed evoluto nel corso del tempo fino a ritagliarsi una propria identità e un crescente seguito di attenzioni e consensi. Il suo trasferimento dal mese di giugno a quello di agosto, destinato a diventare la regola anche per le future edizioni, segna ora un ulteriore passo verso una sua definitiva collocazione nel panorama delle iniziative culturali in Sardegna, mentre resta fissata per i primi di ottobre l’altra rassegna di casa a Neoneli, “Licanìas & Lichitos”, con il suo cartellone di eventi all’insegna delle culture e dei sapori dei paesaggi rurali.



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