La Nuova Sardegna

Uninuoro, tutelare la persona e i popoli

Gabriella Ferranti *
Uninuoro, tutelare la persona e i popoli

Il Centro studi per i diritti è una realtà culturale e sociale di rilievo nel territorio

23 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ANuoro, presso l’Università in via Salaris 18 ha sede il Centro studi sui diritti della persona e dei popoli; considerato una realtà culturale e sociale di rilievo per la comunità nuorese e per tutto il suo territorio. Il Centro ha tra le sue finalità la promozione dei valori universali dei diritti umani, la salvaguardia dell’ambiente, la solidarietà e la non discriminazione e la diffusione della consapevolezza dei diritti derivanti dalla cittadinanza europea. L’aula magna piena non solo di studenti, ma anche di rappresentanti di associazioni e di cittadini per partecipare (prima del lockdown) al ciclo di incontri “Uno sguardo sul mondo” che hanno portato a Nuoro esponenti istituzionali a livello internazionale per dialogare ed informare sui temi di rilievo nella tutela dei diritti umani come la questione palestinese e la sopravvivenza del popolo curdo, ha evidenziato che il Centro risponde ad esigenze di conoscenza del territorio nuorese. Proprio in un’ottica di apertura al contesto sociale ed alle sue esigenze di conoscenza e formazione è previsto in seno al Centro il Comitato dei portatori d’interesse. Possono farne parte tutte le organizzazioni pubbliche o private, singole persone o enti che intendano dare un contributo alle attività del Centro in termini di definizione di obiettivi e progettualità. La partecipazione e l’adesione all’attività del Comitato, che è organo consultivo come per tutti gli organi del Centro, è a titolo gratuito e volontaria. Covid 19 ha bloccato le attività avviate con successo, ma non certamente l’intenso lavoro di ricerca, analisi e programmazione che è stato costante, come evidenzia il prestigioso programma della Summer school on line The Future of Human Rights in Europe dedicata a “I diritti umani ai tempi del Covid 19” che si terrà dal 14 al 17 settembre. Il periodo dell’emergenza ha evidenziato il problematico rapporto tra la sicurezza della salute e la sicurezza dei diritti ed è opportuno pertanto che ci sia in proposito informazione competente per promuovere riflessioni ed il necessario dibattito. Certamente Covid 19 rende necessaria l’identificazione di un nuovo modello di società ed il Centro studi sui diritti della persona e dei popoli intende dare un contributo importante in termini di ricerca, analisi e dibattito. In questo ambito la formazione di sensibilità adeguate ai tempi, che fa parte anch’essa degli obiettivi del Centro, può rappresentare una risposta efficace. A progettare le attività un competente Comitato tecnico scientifico di cui è presidente onorario Piervirgilio Dastoli, presidente del Movimento europeo e coordinatrice la sottoscritta.

* Coordinatrice del Centro studi sui diritti della persona e dei popoli di UniNuoro

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative