La Nuova Sardegna

Il Lirico di Cagliari riparte dal vivo con Tifu e Minaka

Il Lirico di Cagliari riparte dal vivo con Tifu e Minaka

Dal 9 ottobre un cartellone ricco di star internazionali sostituisce la Stagione operistica saltata per il Covid-19   

03 ottobre 2020
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CAGLIARI. Riparte “Autunno in musica 2020”, l’attività musicale del Teatro Lirico di Cagliari dei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre che sostituisce gli spettacoli programmati della Stagione concertistica e della Stagione lirica e di balletto 2020 che sono stati tutti forzatamente cancellati per l’ormai nota emergenza sanitaria da Covid-19.

A Massimo Zanetti, apprezzata ed ormai abituale presenza nelle stagioni cagliaritane (Carmen, 2018 - concerti, 2019), spetta il compito di dirigere, alla guida delle compagini orchestrale e corale, il concerto inaugurale del 9-10 ottobre che propone un programma che spazia dalla Classica di Prokof’ev alla Nona di Šostakovič, passando, come consuetudine annuale, da una nuova composizione su commissione del Teatro Lirico, in prima esecuzione assoluta, che, quest’anno, come già nel 2019, è firmata da Gabriele Cosmi, compositore sardo trentaduenne (è nato ad Oristano nel 1988), diplomato a Cagliari e apprezzato ormai in tutto il mondo. La sua musica è stata eseguita infatti a Milano, Roma, Venezia e Torino, ma anche a Los Angeles, Berlino, Ginevra, Lisbona e Bruxelles. Soprano solista della nuova composizione è Joo Cho, giovane artista coreana al suo debutto a Cagliari.

Grande attesa, nel ruolo di violinista solista, per il ritorno, il 16-17 ottobre, dopo sei anni, sul palcoscenico del Teatro Lirico di Cagliari, di Anna Tifu, indiscussa stella cagliaritana e protagonista nella seconda parte della serata con uno dei più amati concerti per violino, quello di Šostakovič, a cui viene accostato, in apertura di serata, uno dei maggiori lavori sinfonici di Dvorák, la celeberrima Sinfonia “Dal nuovo mondo”. Dirige il polacco Gabriel Chmura, direttore artistico dell’Opera di Poznan.

Il 23-24 ottobre ritornano i due complessi stabili della Fondazione per un programma musicale che prevede le briose e vivaci Antiche danze e arie per liuto di Respighi e la maestosa e solenne Messa di Gloria di Puccini. Questa volta a dirigere le due serate si presenta Andrea Certa, pianistae cembalista Nei due ruoli solistici si esibiscono il tenore Tatsuya Kashi e il baritono Giovanni Guagliardo.

Raffinato, insolito e veramente imperdibile il concerto del 29-31 ottobre, con ancora un debutto a Cagliari: è la volta del giapponese Daisuke Muranaka che dirige Orchestra e Coro nel grandioso e gioioso Te Deum di Dvorák (solisti: il soprano Charlotte-Anne Shipley e il basso Raffaele Facciolà).

È La Traviata di Giuseppe Verdi che segna l’attesissimo ritorno dell’opera al Teatro Lirico di Cagliari, dopo 8 lunghi mesi di silenzio. Le 5 recite (6-7-8-10-11 novembre vengono eseguite in forma di concerto con la direzione di Fabrizio Maria Carminati. Nei ruoli principali cantano: Ekaterina Bakanova (6-8-11)/Marta Mari (7-10) (Violetta Valéry), Leonardo Caimi (6-8-11)/Giuseppe Gipali (7-10) (Alfredo Germont), Vladimir Stoyanov (6-8-11)/Andrea Borghini (7-10) (Giorgio Germont).

Di grande e particolare interesse risulta il dittico musicale, intitolato Serata Menotti, che viene proposto per 5 recite (20-21-22-24-25 novembre), in un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari. Si tratta di Il telefono (opera comica in un atto) e La medium (opera drammatica in due atti. Alla direzione musicale di entrambe le opere è stato chiamato Francesco Cilluffo, mentre Marco Carniti cura la regia dei due nuovi. Nei ruoli principali cantano: Sabina Puértolas (20-22-25)/Michela Varvaro (21-24) (Lucy - Monica), Andrea Porta (Ben), Gosha Kowalinska (20-22-25)/Anna Dowsley (21-24) (Madame Flora).

L’evanescente fascino della Belle Epoque accompagnerà il pubblico per tutto il mese di dicembre (11-12-13-15-20-30 dicembre) con la sfavillante La vedova allegra, operetta in tre atti su libretto di Viktor Léon e Leo Stein, dalla commedia L’Attaché d’ambassade di Henri Meilhac e musica di Franz Lehár . L’operetta più famosa della storia della musica viene presentata in forma di concerto, con la direzione di Francesco Ommassini. Nei ruoli principali cantano: Mihaela Marcu (11-13-29)/Elena Rossi (12-15-30) (Hanna Glawari), Gezim Myshketa (11-13-29)/Gustavo Castillo (12-15-30) (Il conte Danilo Danilowitsch), Maria Laura Iacobellis (11-13-29)/Ilaria Vanacore (12-15-30) (Valencienne), Levy Sekgapane (11-13-29)/Matteo Mezzaro (12-15-30) (Camille de Rossillon).

“Autunno in musica 2020” si conclude il 22-23 dicembre, ancora con Orchestra e Coro del Teatro Lirico che si esibiscono nel tradizionale Concerto di Natale. A dirigere i due concerti finali è stato invitato Yves Abel, bacchetta già nota a Cagliari (Carmen, 2005 - Premio “Franco Abbiati” per la regia) che dirige Il Paradiso e la Peri, sontuoso oratorio di Schumann, capolavoro del Romanticismo musicale, che si accosta insolitamente al Natale cristiano attraverso una partitura ed un libretto carichi di poesia e dramma, di redenzione e purificazione, di simbolismo ed esotismo.

Prezzi biglietti: posto unico numerato concerti 20 euro (intero), 10 euro (abbonati e under 30); posto unico numerato opere liriche 30 euro (intero), 15 euro (abbonati e under 30). La biglietteria è aperta, a partire da lunedì 5 ottobre, per la vendita dei biglietti dello spettacolo della settimana in corso, per consentire, nel caso si venisse a creare la possibilità di un aumento di capienza, una vendita più equa. Per chivuole acquistare più di un biglietto, è obbligatorio, al momento dell’acquisto, comunicare, per ogni biglietto, il singolo nominativo e il numero di telefono.



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