La Nuova Sardegna

“Romantica”, il nuovo singolo di Modigliani

di Andrea Musio
“Romantica”, il nuovo singolo di Modigliani

Il giovane musicista di Iglesias prepara anche un album che raccoglierà brani già usciti e cinque inediti

21 dicembre 2020
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CAGLIARI. In attesa dell’album d’esordio, Modigliani torna a far parlare di sé. “Romantica” è il titolo del nuovo singolo del cantautore originario di Iglesias, Francesco Addari, in arte Modigliani. Pubblicato qualche giorno fa dall’etichetta Bianca Dischi, la ballad “Romantica” è la sesta pubblicazione in due anni. Il disco sulla lunga distanza, la cui uscita era prevista inizialmente proprio in questi giorni, ha subito un ulteriore slittamento, fino alla primavera del prossimo anno. «La motivazione – spiega Modigliani – è da attribuire alla pandemia in corso. Non ha senso pubblicare un cd se non può essere presentato e supportato dal vivo».

Qualche anticipazione sul disco? “

«Ci saranno gli ultimi quattro singoli già pubblicati e almeno cinque inediti».

Dopo l’esperienza con la band dei Cheyenne, due anni fa ha deciso di presentarsi al pubblico da solista. Come ha scelto il nome d’arte?

«Cercavo un nome che mi legasse ad Iglesias, dove sono nato e vivo tutt’ora. Inizialmente pensavo al nome di un quartiere o di una spiaggia di questo territorio ma non ho trovato niente che suonasse bene. Modigliani è dovuto al fatto che nelle campagne della mia città c’è la villa dei Modigliani nella quale Amedeo ha vissuto con il nonno e il padre. È un artista che stimo e che ha avuto un legame con Iglesias importante. Il suo primo amore Medea, nonché prima musa ispiratrice della quale ha dipinto il celebre ritratto, conosciuta proprio qui. Iglesias ha influito sul modo di esprimere la sua arte. Il mio nome è un tributo al grande artista e alla mia città».

Lei è stato definito come il primo artista “indie” sardo.

«Forse perché non sono mai andato via dall’isola. Sicuramente prima di me c’è Iosonouncane ma lui si è trasferito a Bologna da diversi anni».

Anche la definizione “indie” di questi tempi vacilla e spesso il termine è un po’ abusato.

«Una catalogazione che trovo obsoleta. L’indie pop è ormai il nuovo pop italiano. Ho visto la scaletta dei partecipanti al prossimo festival di Sanremo. Ci sarà metà scena indie. Musicalmente dal pop cambia pochissimo. È cambiato il modo di scrive i testi, meno scontati, più attuali e meno ermetici. Oggi mi sembra che non abbia più senso fare una suddivisione. L’indie fa più numeri degli artisti mainstream oggi sono diventati i protagonisti della scena musicale italiana. Gran parte dei miei ascolti provengono da qui. Da Calcuta a Iosonouncane ed ancora Coen, Gazzelle, The Giornalisti. A furia di ascoltarli le influenze sono finite nelle mie composizioni».

Sonorità riconoscibili così come una forte propensione alla melodia che riporta alla mente Cesare Cremonini e i Lunapop.

« “Squérez?” di Cremonini è stato un album decisivoper me. Da lì ho iniziato a comporre, suonare e cantare, fino a formare il mio primo gruppo ed intraprendere la carriera da solista».

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