La Nuova Sardegna

Da Artemisia Gentileschi al Vietnam

Da Artemisia Gentileschi al Vietnam

Le mostre del 2021 tra “Le signore dell’arte” e la storia del Novecento

04 gennaio 2021
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ROMA. Dopo un 2020 cupo e tragico, c’è bisogno di sperare che quello in arrivo sia per i musei l’anno della rinascita e del rinnovato incontro col pubblico: tanti i progetti, molti ancora in via di definizione, che le istituzioni culturali italiane propongono per il 2021, documentando epoche e linguaggi diversi, dalla pittura antica al contemporaneo alla fotografia.

A Milano Palazzo Reale accoglie «Le signore dell’arte» dal 5 febbraio al 6 giugno, in un percorso a cura di Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié, unico nel suo genere e dedicato ad alcune delle più grandi artiste vissute tra ’500 e ’600, selezionate per la loro evidente, immutata modernità. Sono trentaquattro le artiste esposte – tra cui Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia, Giovanna Garzoni – per un totale di 150 opere provenienti da sessantasette prestatori diversi. Grande fermento nel 2021 alla Pinacoteca di Brera, con due mostre principali che animeranno il nuovo anno: a marzo si terrà «Le fantasie di Mafai», progetto dedicato al ciclo composto da ventitré quadri di piccole dimensioni con cui Mario Mafai, in un vero atto di denuncia della guerra e del nazifascismo, rappresentò la strage dell’Hotel Meina avvenuta sul Lago Maggiore nel 1943. A novembre invece un nuovo sorprendente dialogo «Testa a testa con Picasso».

A Firenze per la prima volta l’arte moderna negli Stati Uniti viene raccontata prendendo come riferimento due momenti storici decisivi, l’inizio della guerra del Vietnam e l’attacco dell’11 settembre 2001: si apre il 20 marzo la grande mostra di Palazzo Strozzi dal titolo «American Art 1961-2001», a cura di Vincenzo de Bellis e Arturo Galansino. Il percorso, allestito fino al 25 luglio, presenta una panoramica di più di 80 opere in prestito dal Walker Art Center di Minneapolis, firmate da 55 artisti americani (come Jasper Johns, Donald Judd, Barbara Kruger, Robert Mapplethorpe, Kerry James Marshall, Bruce Nauman, Cindy Sherman, Robert Rauschenberg, Kara Walker e Andy Warhol) tra pittura, fotografia, video, scultura e installazioni.

A Napoli l’approccio personale alla fotografia di moda di uno dei principali maestri degli scatti in bianco e nero: il Madre celebra Peter Lindbergh nella mostra «Untold stories», allestita dal 22 gennaio al 26 aprile. Nel percorso una selezione di lavori ormai molto noti, commissionati da riviste come Vogue, Harper’s Bazaar, Interview, Rolling Stone o W Magazine.

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