La Nuova Sardegna

Da ormai 35 anni il Premio Solinas scopre nuovi talenti dello scrivere per immagini attraverso il concorso che premia le migliori sceneggiature per il cinema con il riconoscimento intitolato al grande autore maddalenino. L’edizione 2021 parte con il bando per la prima fase che ha come scadenza il 15 febbraio. Il concorso, al quale si partecipa in forma anonima a tutela della parità di condizione di tutti i concorrenti, si articolerà infatti in più momenti caratterizzati dall’invio di un soggetto e, successivamente e a condizione di esser stati selezionati fra i progetti finalisti di una sceneggiatura. Ogni concorrente può partecipare con un massimo di due oggetti scritti da un autore singolo o da un gruppo di autori intesi in senso unitario. I materiali da inviare per la prima fase del concorso dovranno consistere prima di tutto in una presentazione che molto sinteticamente (600 battute) racchiuda lo spirito del progetto, la linea principale della storia, l’approccio, la visione del film e il genere dell’opera. Poi nel soggetto, con ammesse opere di minimo 5 e massimo 12 pagine (cartelle di 1.800 battute), pensato come un racconto drammaturgicamente e visivamente coinvolgente che faccia conoscere i personaggi, vedere il mondo in cui si muovono e partecipare alle loro azioni.

Il bando si può consultare sul sito del Premio Solinas, riconoscimento nato nel 1986 per rendere omaggio alla figura e all’opera di Franco Solinas, scrittore e sceneggiatore scomparso prematuramente nel 1982 autore del romanzo “Squarciò” e di film come “La battaglia di Algeri”, “Kapò” e “Queimada” di Gillo Pontecorvo, “L’Amerikano” di Costa-Gavras e “Mr. Klein” di Joseph Losey. Un maestro nell’arte di raccontare per immagini attraverso storie costruite con passione, impegno e una rara consapevolezza del mestiere di sceneggiatore quale artefice chiave assieme al regista e al produttore per la riuscita di un film.

E a proposito di film vale la pena ricordare che sono oltre cento quelli tratti da sceneggiature e soggetti che hanno partecipato con successo al Premio Solinas. Alcuni realizzati dagli autori stessi, altri da importanti registi o da esordienti. Tra i vincitori anche alcuni sardi come Filippo Kalomedis, che dopo il riconoscimento nel 2004 ha iniziato un bel percorso come sceneggiatore soprattutto di serie televisive, e la coppia Gianni Tetti e Paolo Pisanu premiati nel 2018 con uno script che si è trasformato in un film di recente con le riprese realizzate sotto la regia dello stesso Pisanu.