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Biografie 

Dalla fabbrica al carcere mussoliniano

Per gettare uno sguardo non superficiale sulla vita di Gramsci, oltre alla biografia firmata da Peppino Fiori per Einaudi nel 1966 (un vero classico) molto utile è la lettura del libro “Gramsci. Una...

17 gennaio 2021
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Per gettare uno sguardo non superficiale sulla vita di Gramsci, oltre alla biografia firmata da Peppino Fiori per Einaudi nel 1966 (un vero classico) molto utile è la lettura del libro “Gramsci. Una nuova biografia”, scritto da Angelo d’Orsi ed edito da Feltrinelli. D’Orsi getta luce sulla genealogia e sull’originalità del pensiero gramsciano, percorrendo le convergenze, le collisioni e le interferenze con la storia della sinistra italiana e sovietica, e dei suoi protagonisti, da Togliatti a Bordiga, da Lenin a Trockij e a Stalin. Del “capo della classe operaia”, come lo definì Togliatti nel 1927, d’Orsi mostra lo sforzo crescente di superare le rigide barriere del “recinto del marxismo-leninismo”, all’insegna di un pensiero critico e antidogmatico, senza mai perdere di vista l’obiettivo che lo accompagnerà fino all’ultimo giorno: la liberazione del proletariato dalle sue catene.

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