La Nuova Sardegna

Uffizi, riapertura «commovente»

Uffizi, riapertura «commovente»

Prime visite: una guida turistica, cittadini di Firenze e la ministra Lucia Azzolina

22 gennaio 2021
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FIRENZE. Hanno riaperto ieri mattina anche gli Uffizi di Firenze nel quadro delle ripartenze consentite con la zona gialla: il direttore delle Gallerie Eike Schmidt ha aperto di persona il grande portone di legno sul piazzale degli Uffizi. Una guida turistica e una donna di Firenze sono stati i primi due visitatori a tornare nelle sale del museo. Ancora contenuti i numeri degli ingressi, ma fra i primi a tornare dentro la Galleria in prevalenza c'erano abitanti di Firenze. «È molto importante che riaprano – ha commentato la guida –. Per me è commovente essere di nuovo qui, è come essere a casa. La cultura in Italia è fondamentale speriamo che questa maledetta curva epidemiologica ci permetta di tenere aperti i musei». In una sala del secondo piano un'altra visitatrice, una cinquantenne, spiega di essere venuta «a rivedere le mie opere preferite che non vedevo da tanto tempo».

«Bentornati agli Uffizi dopo 77 giorni – ha detto Schmidt – una chiusura veramente lunga, come quella che abbiamo visto nella Seconda Guerra mondiale. La crisi non è ancora alle nostre spalle, ma abbiamo questo come segnale, ovvero l'importanza della cultura e dell'accesso diretto alla cultura. Siamo ben consapevoli che per il momento siamo aperti solo da martedì a venerdì e non ancora nel fine settimana – ha aggiunto il direttore degli Uffizi –. E siamo ben consapevoli che in questo momento possono venire soltanto i fiorentini e i toscani, per questo motivo continuiamo con tutta la nostra programmazione intensa sui social media e sul web, con le nostre dirette il martedì ed il venerdì dalle sale, e le conferenze del mercoledì pomeriggio». Il direttore ha poi detto che «abbiamo attualmente chiuso il primo piano perché abbiamo ben due cantieri in atto» che riguardano «il nuovo allestimento, per il momento una dozzina di sale a cui ne seguono altre 14 più tardi, e una nuova batteria dei bagni». Presente alla riapertura degli Uffizi anche il sindaco di Firenze Dario Nardella che ha ribadito la necessità di fare «attenzione perché sappiamo che camminiamo borderline in Toscana. Dobbiamo essere capaci di tenere il colore giallo perché senza quello non possiamo tenere aperti i musei». Al museo è arrivata a sorpresa anche la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Dopo aver incontrato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, è poi stata accompagnata dallo stesso Giani a visitare la Galleria.

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