La Nuova Sardegna

Su Nuraxi, settimo expo del turismo intelligente

Il rilancio del turismo isolano non può prescindere dalla spinta propulsiva della cultura, della storia e dell’archeologia. Per ripartire in questo difficile momento post pandemia, l’esempio più...

28 giugno 2021
2 MINUTI DI LETTURA





Il rilancio del turismo isolano non può prescindere dalla spinta propulsiva della cultura, della storia e dell’archeologia. Per ripartire in questo difficile momento post pandemia, l’esempio più virtuoso può arrivare da uno dei principali modelli consolidati in Sardegna, quello di Barumini che da tempo è punto di riferimento per il turismo storico-culturale nell’isola. Ecco perché assume ancora più valore uno degli appuntamenti più attesi per veicolare le politiche territoriali di rete in questo settore, l’Expo del turismo storico culturale della Sardegna. L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Barumini sistema cultura e dal Comune di Barumini, con il patrocinio della Regione e della Direzione Musei Sardegna, è arrivato alla sua settima edizione ed pè in programma venerdì 2 e sabato 3 luglio.

L’evento porterà con sé tantissime novità, sulla scia del lavoro della Fondazione che punta, ogni anno, a rinnovare l’offerta degli appuntamenti. Per questo lo scenario scelto per ospitare gli stand espositivi, sarà per la prima volta l’area di fronte al sito Unesco, Su Nuraxi. Ma Expo del turismo vuol dire anche legame con le altre realtà nazionali e internazionali, in quel sistema di rete che vuole unire la Sardegna agli altri siti archeologici del paese e non solo. Da qui l’altra grande esclusiva 2021, la mostra: “Humanum. Sardegna e Campania, da Su Nuraxi a Pompei”. Nata grazie alla collaborazione tra la Fondazione, il Museo archeologico di Napoli, la Soprintendenza Archeologica per la Città Metropolitana di Cagliari, la mostra fa sbarcare nell’isola materiali inediti provenienti dagli scavi di Pompei e dalle città vesuviane. Altro momento di primo piano sarà, sabato 3 luglio (dalle ore 19.30), l’appuntamento con il Wine Festival. A fare da sfondo all’edizione 2021 sarà Su Nuraxi, perfetto connubio tra archeologia ed enoturismo. Durante la serata sarà possibile degustare le eccellenze di dieci cantine isolane che con le loro etichette diffondono la cultura enologica sarda. Il Wine festival sarà l’anteprima di un’altra grande attesa, quella delle visite notturne a Su Nuraxi, (ore 21.30), rese possibili grazie al nuovo impianto di illuminazione che darà l’opportunità ai visitatori di scoprire i segreti che si celano all’interno di Su Nuraxi, in uno scenario mozzafiato grazie al suggestivo percorso notturno. La due giorni dell’Expo si aprirà con la tavola rotonda (alle 10 al Centro G. Lilliu) intitolata “Musei e luoghi della cultura a Confronto. I nuovi strumenti di comunicazione”. (marco vitali)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative