La Nuova Sardegna

IL COMPLEANNO 

Trenta candeline per il festival

Trenta candeline per il festival

Un mese di musica blues, jazz, rock e poesia tra i tacchi calcarei, uno dei simboli dell’Ogliastra. Ulassai, Osini e Gairo con una toccata e fuga nel capoluogo isolano, faranno da cornice alla...

03 luglio 2021
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Un mese di musica blues, jazz, rock e poesia tra i tacchi calcarei, uno dei simboli dell’Ogliastra. Ulassai, Osini e Gairo con una toccata e fuga nel capoluogo isolano, faranno da cornice alla trentesima edizione di Rocce Rosse & Blues presentata ieri mattina nel locali della Mediateca del Mediterraneo di Cagliari. Alex Britti, Edoardo Bennato, i Tazenda, e Mogol, sono solo alcuni dei nomi inseriti nel ricco cartellone allestito dal direttore artistico Tito Loi. Diciotto appuntamenti concentrati nel mese di agosto dal 5 fino al 27.

Si parte con un doppio appuntamento dello spettacolo di Andrea Scanzi “E pensare che c’era Giorgio Gaber”, dedicato al cantautore milanese. Il giornalista sarà il 5 in piazza Barigau a Ulassai mentre due giorni dopo approderà al teatro Massimo di Cagliari. L’8 agosto si inaugurerà il trenino jazz con un percorso che da Arbatax, in cui il festival è nato trent’anni fa, attraverserà le stazioni delle valle del Pardu fino alla stazione di Gairo Taquisara. Durante il tragitto si potrà assistere al concerto del chitarrista e compositore Marcello Peghin. Il festival di poesia sarda estemporanea “Camineras de identidadi” andrà in scena l’11 sul palco allestito a Osini Vecchia con Agus, Senes e Scanu accompagnati dai Tenores di Lanusei e Trespassos mentre il 17 si sposterà a Gairo Vecchia con Agus, Farina, Bitti accompagnati dai Tenores di Lanusei e Ichnos. Il 13 agosto, primo appuntamento in piazza Barigau con la grande musica. Alex Britti (accompagnato da un trio composto da Davide Savarese alla batteria, Emanuele Brignola al basso e Mario Fanizzi al pianoforte e tastiere), sarà sotto i riflettori per un live intitolato “Progetto speciale” nel quale ospiterà il trombettista Flavio Boltro. Il 14 sarà il turno del giovane talento della chitarra jazz e rock Matteo Mancuso in quartetto. Blues e jazz nel concerto di Ferragosto. Di scena il pianista e cantante Raphael Gualazzi insieme alla cantante Simona Molinari. Il blues si fonde con il rock nel live di Edoardo Bennato del 17 agosto. Il giorno successivo, sempre nella piazza Barigau di Ulassai, “L’anno che verrà” l’eccellente omaggio a Lucio Dalla firmato dal Trio Servillo - Girotto - Mangalavite. Tappa al lavatoio di Ulassai, il 19, per il pianista e compositore Livio Minafra. Il 20 si torna in piazza Barigau per l’esibizione dei The Crossing, capitanati dal sassofonista Enzo Favata e con il percussionista indiano Trilok Gurtu come special guest.

Il tour promozionale di “Antìstasis” dei Tazenda farà tappa nella stazione del trenino verde di Gairo Taquisara il 22 agosto. Interessante spettacolo in programma il 23 in cui la pianista, figlia d’arte, Frida Bollani Magoni, accompagnerà il trio Guano Padano. Ancora due giovani talenti del jazz e dintorni, il 24 al Lavatoio, con la contrabassista Rosa Brunello e la cantante Camilla Battaglia. Doppio imperdibile appuntamento per i Musica Nuda. La cantante Petra Magoni ed il contrabbassista Ferruccio Spinetti terranno banco il 25 in piazza Barigau ed il giorno dopo nella Marina di Gairo. Il 27 agosto, ancora nella piazza Barigau calerà il sipario sulla trentesima edizione di Rocce Rosse & Blues con l’atteso concerto di Mogol con Angelo Valori & Medit Voices nello spettacolo tributo intitolato “Mi Ritorni in mente: le canzoni di Battisti Mogol”. Dopo la fase sperimentale dello scorso anno, in questa edizione viene sancita la collaborazione tra Rocce Rosse & Blues e Musica sulle bocche nel progetto denominato “Coast to Coast Festival”. Dall’Anglona fino alle Bocche di Bonifacio con un ponte ideale verso l’Ogliastra e viceversa. Alcuni degli spettacoli verranno proposti anche nel nord Sardegna e saranno inclusi nel calendario di Musica sulle Bocche la cui presentazione ufficiale è prevista fra pochi giorni.

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