La Nuova Sardegna

LA RASSEGNA 

Iaia Forte e Ascanio Celestini sul palco di Nurarcheofestival

Iaia Forte e Ascanio Celestini sul palco di Nurarcheofestival

Nurarcheofestival tredicesima edizione. Nonostante tutto. Ritorna la rassegna organizzata dal Crogiuolo, sotto la direzione artistica di Iaia Forte e Rita Atzeri dal 16 luglio al 1° agosto. Ritorna...

15 luglio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





Nurarcheofestival tredicesima edizione. Nonostante tutto. Ritorna la rassegna organizzata dal Crogiuolo, sotto la direzione artistica di Iaia Forte e Rita Atzeri dal 16 luglio al 1° agosto. Ritorna con un sottotitolo significativo, “I Giganti nella Valle dei Laghi”, che esprime il chiaro riferimento alle statue nuragiche di Mont’ e Prama e all’area che, in particolare, accoglierà la maggior parte degli spettacoli del festival, Orroli con il suo nuraghe Arrubiu, fra i laghi Mulargia e Flumendosa.

Segnaliamo solo alcuni degli appuntamenti del festival, che sono davvero tanti (informazioni dettagliate sul sito web de Il Crogiuolo).

Il via venerdì 16 luglio, alle 19, a Sadali, alle Grotte Is Janas, con Bachisio Spanu: “ Epopea di un contadino sardo alla grande guerra”, spettacolo con Giovanni Carroni (è una produizone Bocheteatro) che riprende il libero adattamento di Marco Parodi, che curò anche la regia, da “Un anno sull’altipiano” di Emilio Lussu. Sabato 17 sbarca al Nuraghe Arrubiu di Orroli Maria Paiato, una delle migliori interpreti del nostro teatro. L’attrice veneta sarà impegnata in scena con “L’avvelenatrice”, di Eric Emmanuel Schmitt.

Domenica 18, alle 21.30, in prima nazionale al Nuraghe Arrubiu di Orroli “Deinas 2020 - Quadri della Sardegna pagana”, una nuova produzione del Crogiuolo, con testo di Clara Murtas e la regia di Rita Atzeri.

Il 24 luglioalle 21.30, al Nuraghe Arrubiu di Orroli sbarca Ascanio Celestini con il suo “I vent’anni di Radio Clandestina - Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria”, spettacolo scritto dall’attore romano partendo dal testo di Alessandro Portelli “L’ordine è già stato eseguito”.

Il 29 luglio un’altra, prima nazionale: al Nuraghe Arrubiu di Orroli Iaia Forte e Rita Atzeri, presentano, alle 21.30 “ Antigone for palestine” (nuova produzione Il Crogiuolo), un’operazione teatrale che mette insieme un testo inedito di Giacomo Mameli, giornalista e scrittore, e l'opera poetica e letteraria di uno dei maggiori poeti palestinesi, Najwan Darwish, che la New York Review of Books ha descritto come «uno dei principali poeti in lingua araba della sua generazione» (ha 42 anni). Antigone diventa così la voce della Palestina, terra dilaniata da un dramma che non sembra avere fine. Il recital, fra teatro, prosa e poesia, vuole contribuire a tenere desta l'attenzione su questo dramma.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative