La Nuova Sardegna

Sfida a morra: il robot Gavina contro gli umani

Le mani di Gavina si muovono velocemente indicando all’avversario numeri e combinazioni ad altissima velocità, una sfida dietro l’altra come succede di solito nelle piazze dei nostri paesi tra...

21 luglio 2021
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Le mani di Gavina si muovono velocemente indicando all’avversario numeri e combinazioni ad altissima velocità, una sfida dietro l’altra come succede di solito nelle piazze dei nostri paesi tra persone di tutte le età impegnate nell’antico gioco della morra. Piccolo particolare, Gavina è un robot e le sue dita sono di acciaio. Degli studi sull’intelligenza artificiale, passando per il gioco della morra, per capire sempre di più gli elementi e le condizioni che accompagnano le fasi decisionali dell’uomo si parlerà venerdì 23 luglio a Bitti, a partire dalle 18,30 in piazzetta Pittalis nel museo del Canto a tenore, durante l’iniziativa “Sa Murra, Tradizione e Innovazione. Un incontro aperto per discutere insieme a studiosi ed esperti i misteri del gioco della Morra”. Tra i partecipanti i maggiori ricercatori sul tema che lavorano nelle Università del Michigan, di Cagliari, Sassari e nel Centro di ricerca nazionale (Cnr), e poi diversi appassionati del gioco della morra e i rappresentanti istituzionali del paese barbaricino e di Urzulei, territorio dove da anni si sta portando avanti un’attività di tutela e valorizzazione dell’antico gioco.

Tra i partecipanti Franco Delogu, bittese e vero animatore dell’iniziativa, che illustrerà uno studio pubblicato nella rivista Frontiers of Psychology e condotto tra il Michigan e la Barbagia dalla Lawrence technological University, dove insegna da anni, e dall’Università di Cagliari. Carla Meloni e Rachele Fanari affronteranno il tema dei potenziali collegamenti tra la pratica della morra e lo sviluppo della cognizione numerica nei bambini. Antonello Zizi descriverà invece lo sviluppo del robot “Gavina 2121” che poi sfiderà i presenti potranno nel gioco della morra. Chissà se l’intelligenza umana riuscirà a prevalere su quella artificiale.

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