La Nuova Sardegna

LA STAGIONE CEDAC 

Il corpo perfetto di Savignoni

Il corpo perfetto di Savignoni

Il corpo perfetto non esiste. E con lucide riflessioni e momenti di grasse risate (il gioco di parole va fatto) lo spiega Lavinia Savignoni dal palco, con il suo spettacolo – scritto, diretto e...

18 settembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





Il corpo perfetto non esiste. E con lucide riflessioni e momenti di grasse risate (il gioco di parole va fatto) lo spiega Lavinia Savignoni dal palco, con il suo spettacolo – scritto, diretto e interpretato – “Il corpo perfetto” (produzione Bam teatro/ La Loba production) in tour nell’isola dalla prossima settimana. Debutto mercoledì 22 settembre al teatro civico Oriana Fallaci di Ozieri, poi giovedì 23 al cineteatro di Olbia e venerdì 24 al teatro comunale di San Gavino Monreale. «L’esigenza di scrivere questo testo era nata dalla riflessione su come funziona il corpo – commenta l'attrice, autrice e danzatrice –. Mentre prima la cura della salute e la bellezza estetica appartenevano ai divi e alle modelle, ora, nella preistoria dei social, improvvisamente la donna e l’uomo comune si espone e mostra non solo la propria bellezza, ma una bellezza artefatta, con i filtri, con i ritocchi. Per buttarsi in pasto al pubblico virtuale non si sa neanche perché».

Senza troppi orpelli, lo spettacolo si muove sulla scia di un monologo che, nei suoi vari momenti, racconta il percorso «di un personaggio che pensa sempre a cosa mangiare e a stare attenta a come mangiare, che esprime una nevrosi, l’ortoressia, attraverso cui però si apre alla consapevolezza che tutti invecchiamo e a certe cose non si scappa». È interessante scoprire che quando lo spettacolo ha varcato le Alpi ed è volato in Inghilterra (diventando “the perfect body”), prima di trovare ottime recensioni il testo è dovuto cambiare un po’. «Alle prime repliche ho scoperto che il pubblico inglese semplicemente ha un rapporto diverso con il cibo, certe battute funzionano qui per la nostra cultura che dà grande importanza ai pasti, al momento dedicato al cucinare». È cambiato anche lo spettacolo che andrà in scena in questi giorni nell’isola, rispetto a quello che ha girato negli ultimi anni. Il Covid ha amplificato ossessioni e fissazioni dietro alla ricerca di una vita sana. Oppure c'è chi conduce vite discutibili e senza troppo curarsi del proprio benessere fisico ma si è scoperto novax. «Queste tre date, devo dirlo – conclude Lavinia Savignoni –, vengono fuori come un sogno. È un miracolo tornare in scena dopo quello che abbiamo passato. Due anni fa mi sarei un po’ lamentata di fare solo tre date in Sardegna, ora invece le aspetto e sono molto contenta».

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative