La Nuova Sardegna

Il western del regista sardo Mauro Aragoni conquista gli Usa

Fabio Canessa
Il western del regista sardo Mauro Aragoni conquista gli Usa

“That Dirty Black Bag”, la fiction del creativo ogliastrino, è stata acquistata da Amc, una della maggiori emittenti Usa

22 novembre 2021
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Ha lanciato alcune delle serie tv di maggiore successo. Dalla pluripremiata “Mad Men” alla celebre saga zombie “The Walking Dead”, passando per quel capolavoro della narrazione sul piccolo schermo che è “Breaking Bad”. Il broadcaster americano Amc ora punta su un progetto frutto della creatività di un ogliastrino: Mauro Aragoni. La sua “That Dirty Blag Bag” è stata acquisita dalla rete statunitense per il proprio servizio streaming e sarà distribuita tra marzo e aprile. In primavera si potrà quindi vedere la prima stagione (in cantiere pare ce ne siano altre due) composta da otto episodi e incentrata sullo scontro tra uno sceriffo incorruttibile con un passato problematico e un famigerato cacciatore di taglie che decapita le sue vittime e infila le loro teste in una sacca nera perché «le teste pesano meno dei corpi».

Un western dalle venature pulp, e con un tocco di steampunk, diviso in puntate girate tra il deserto del Marocco, l’Italia, in particolare in Puglia, e la Spagna, nella zona intorno ad Almeria famosa location della trilogia del dollaro di Sergio Leone che rappresenta per Aragoni una delle principali fonti d’ispirazione. «Aver lavorato per questa seria con tanti artisti di fama internazionale – racconta il trentatreenne filmmaker di Tortolì – è stato un onore e un piacere. Mi sono ritrovato a dirigere attori che seguivo da ragazzino in tv e al cinema. Se ci penso è una cosa assurda, ma sul set poi eravamo tutti amici, come un’unica grande famiglia. Sono dietro a questo progetto da circa sei anni e vedere che con tutto il team Palomar e Bron siamo riusciti ad arrivare così lontano è davvero una figata». Mauro Aragoni firma la regia affiancato dall’irlandese Brian O’Malley, conosciuto per gli horror gotici “Let Us Pray” e “The Lodgers”, e per le riprese ha potuto contare come direttore della fotografia su un affermato professionista come PJ Dillon, che vanta esperienze importanti come quelle per “Vikings” e “Game of Thrones”. Protagonisti sono gli attori britannici Dominic Cooper, già stella della serie “Preacher”, che è stato chiamato a interpretare lo sceriffo, e Douglas Booth, visto al cinema in “Mary Shelley - Un amore immortale”, che presta il volto al cacciatore di taglie. Del ricco cast fanno parte anche Travis Fimmel (“Vikings”), Aidan Gillen (“Game of Thrones”), Niv Sultan (“Tehran”), Christian Cooke (“The Promise”), Paterson Joseph (“The Leftovers”), Rose Williams (“Sanditon”), Zoe Boyle (“Downton Abbey”), Ivan Shaw (“Nocturne”), Eugene Brave Rock (“Wonder Woman”), Anna Chancellor (“Quattro matrimoni e un funerale”). Tra gli italiani è presente Guido Caprino, conosciuto dal pubblico per serie “1992” e “Il miracolo”. E ci sono anche tre sardi. Il giovane e lanciatissimo ploaghese Andrea Arru, scelto per interpretare lo sceriffo al centro della storia da ragazzino, e gli algheresi Maurizio Pulina e Antonio Luvinetti, nei panni di due ranger, già protagonisti per la regia di Aragoni della webserie “Quella sporca sacca nera”, girata in Sardegna nel 2014 quasi a zero budget, dalla quale trae origine l’ambizioso progetto di “That Dirty Black Bag” da decine di milioni di dollari di cui presto vedremo il risultato.

Una storia nata dalla creatività di Mauro Aragoni che ha poi sviluppato la sceneggiatura insieme con Silvia Ebreul, Marcello Izzo e Fabio Paladini (autori della serie “Il cacciatore”). A produrla è l’italiana Palomar, stessa casa di produzione dietro al pluripremiato “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi, e la canadese Bron Studios, che ha contribuito alla riuscita di “Joker” con Joaquin Phoenix. «Con la sua potente sceneggiatura e il suo cast incredibile – ha dichiarato alla rivista Variety la general manager di Amc Courtney Thomasma – è un grande piacere per noi fare squadra con Palomar e Bron in questa innovativa reinvenzione del genere spaghetti western. Siamo anche entusiasti di portare agli abbonati di Amc un’altra eccitante avventura ambientata nel caro vecchio West, fra amore e sete di vendetta. Sulla scia della grande popolarità di alcune nostre serie originali». Tra le storie più amate trasmesse dal canale americano figurano infatti delle serie di genere western, in particolare “Hell on Wheels” e la più recente “The Son” con protagonista Pierce Brosnan.

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