La Nuova Sardegna

Con Omicron palcoscenici di nuovo deserti

di Francesca Pierleoni
Con Omicron palcoscenici di nuovo deserti

Un pioggia di cancellazioni e di rinvii, dallo spettacolo di Bolle a Dubai alle sfilate di Armani al film “Spencer” su Lady D.

10 gennaio 2022
3 MINUTI DI LETTURA





Per la crescita dei contagi dovuta alla variante Omicron, si ritorna, come nel resto del mondo, anche in Italia, a un film già visto, fra cancellazioni e rinvii per il mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo tra rappresentazioni, tour e concerti. Si va da Martha Argerich (il suo concerto del 10 gennaio al Teatro del Maggio a Firenze è rimandato al prossimo autunno), alla cantautrice statunitense Lp, che per «l'avanzare della crisi pandemica» sposta in avanti la parte indoor del suo tour europeo, compreso il concerto previsto a Milano per l'11 Marzo che verrà recuperato nel capoluogo lombardo l'8 settembre al Fabrique. Passando per gli spettacoli della Compagnia «Roberto Bolle and Friends», previsti a Expo 2020 Dubai il 6 gennaio e ad Abu Dhabi il 9 gennaio, rinviati a febbraio dopo aver verificato alcuni casi di positività al test per il Covid-19 all'interno della Compagnia.

Un quadro che sembra portare anche nuovi segnali di prudenza sulle uscite cinematografiche. Per “Spencer” di Pedro Larrain, viaggio personale in un momento di scelte fondamentali per Lady Diana (interpretata da Kristen Stewart), presentato in concorso alla Mostra di Venezia, l'arrivo nelle sale italiane in programma il 20 gennaio viene rimandato a data da destinarsi. Intanto dagli Usa, dove, fra gli altri, il Sundance film Festival ha di nuovo cancellato la parte in presenza per un'edizione, come nel 2021, tutta in streaming, e eventi come i Grammy rimandano le cerimonie, la Disney annuncia che un nuovo atteso titolo animato Pixar, “Red di Domee Shi”, salterà le sale per debuttare direttamente sulla piattaforma Disney+ l'11 marzo.

La strada dei rinvii tocca anche il mondo espositivo (fra gli eventi rimandati il Mido, evento fieristico internazionale dedicato all'ottica, che dalle date iniziali 12-14 febbraio al nei padiglioni di Milano Rho Fiera, si sposta al 30 aprile-2 maggio), e della moda con Giorgio Armani che cancella «per il peggioramento della situazione epidemiologica in Italia e in Europa», le proprie sfilate di gennaio a Milano e Parigi. La cerimonia di apertura di Procida capitale italiana della cultura programmata per il 22 gennaio è rinviata a primavera.

Restano invece, al momento, confermate le date, dal 1° al 5 febbraio, per il Festival di Sanremo, nonostante le categorie commerciali locali ne abbiano chiesto il rinvio, convinte che una nuova edizione blindata della kermesse non aiuterebbe l'economia cittadina. Nella sempre più lunga lista di rinvii e stop ci sono stati invece il concerto del 4 gennaio diretto da Zubin Mehta, l'ultimo del “Ciclo Beethoven” che il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha deciso di cancellare per riprogrammarlo in seguito. Saltato anche, per casi di positività, il concerto di Elisa previsto il 6 gennaio a Monfalcone (verrà recuperato). A causa di un cluster covid tra i dipendenti, la fondazione Teatro Carlo Felice di Genova e la sovrintendenza in accordo con il medico competente hanno deciso «una sospensione temporanea dell'attività artistica», con il rinvio del concerto “Ritratti americani”, diretto da Wayne Marshall. Infine, tra gli spettacoli teatrali che hanno dovuto rimandare date, il “Massimo Lopez e Tullio Solenghi show”, il “Calapranzi” di Harold Pinter con Claudio Gregori e Simone Colombari, “Ballando con”, che ha per protagonisti Samuel Peron, Anastasia Kuzmina e Luca Favilla e “Pigiama per sei” con Max Pisu e Antonio Cornacchione.



La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative