Ciak alla Maddalena: Dany Boon fa rivivere l’epoca del Club Med
di Alessandro Pirina
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Dany Boon, attore e regista, 55 anniA maggio le riprese del film del re della commedia francese. Sarà ambientato nello storico villaggio turistico di Caprera
14 aprile 2022
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Il re della commedia francese sceglie la Sardegna per il suo prossimo film. Dany Boon, il popolare comico d’oltralpe autore di quel “Giù al nord” che in Italia è diventato il campione d’incassi “Benvenuti al sud”, ha scelto l’arcipelago della Maddalena per la sua nuova pellicola. Le riprese inizieranno a maggio, ma la troupe è già nell’isola per i sopralluoghi. Del film, per ora, si sa solo il titolo provvisorio, “La vie pour de vrai”, e che è una coproduzione franco-belga. Quanto alla trama il sito francese Allocine scrive che il protagonista è Michel, nato nel 1976, cresciuto nei vari Club Med in cui i suoi genitori hanno fatto carriera. E dunque teatro principale del film sarà lo storico Club Med di Caprera, ambita meta turistica per sessant’anni, fino al 2014 quando il colosso francese del turismo ha restituito al Comune della Maddalena le chiavi del villaggio di Cala Garibaldi. A tal proposito nelle prossime settimane si svolgeranno in Gallura i casting per cercare decine di comparse e figuranti.
Per Dany Boon è la prima volta in Sardegna per lavoro, ma lui frequenta l’isola da anni. Anche l’estate scorsa l’attore e regista francese - che ebbe anche un cameo nel remake “Benvenuti al sud” di Luca Miniero con Claudio Bisio e Alessandro Siani - è stato avvistato in Gallura, a Costa Corallina, sul litorale di Olbia, e San Pantaleo. Una vacanza che probabilmente gli è servita anche per i primi sopralluoghi per il nuovo film. «La nostra isola è sempre più un set richiestissimo per le grandi produzioni audiovisive internazionali – dice Gianluca Aste, presidente della Fondazione Sardegna Film Commission –. L’altissima professionalità del comparto, conferma che il supporto all’audiovisivo della Regione Sardegna grazie all’azione della Film Commission, ha saputo dare radici solide all’ecosistema audiovisivo isolano».
Non è la prima volta che una produzione francese sceglie la Sardegna come set cinematografico. Nel 2006 la Costa Smeralda ospitò le riprese di “Les bronzés 3: amis pour la vie”, una commedia che vedeva tra i protagonisti star del cinema d’oltralpe come Josiane Balasko, Gerard Jugnot, Michel Blanc, Christian Clavier e Thierry Lhermitte affiancati dalle italiane Ornella Muti e Caterina Murino. Un film che, nonostante il set “made in Sardinia” e il cast con nomi di richiamo, non è mai uscito in Italia. Nel 1967 invece l’isola fece da sfondo al film “L’indomabile Angelica”, di Bernard Borderie con Michèle Mercier, mentre lo scorso anno sul lungomare di Porto Torres sono state girate alcune scene di “Amore mio” di Guillaume Gioux - presto al cinema nel ruolo di Alain Prost - con Alysson Paradis, Élodie Bouchez, Félix Mauritaud e Viggo Ferreira-Redier, non ancora uscito in sala.
Per Dany Boon è la prima volta in Sardegna per lavoro, ma lui frequenta l’isola da anni. Anche l’estate scorsa l’attore e regista francese - che ebbe anche un cameo nel remake “Benvenuti al sud” di Luca Miniero con Claudio Bisio e Alessandro Siani - è stato avvistato in Gallura, a Costa Corallina, sul litorale di Olbia, e San Pantaleo. Una vacanza che probabilmente gli è servita anche per i primi sopralluoghi per il nuovo film. «La nostra isola è sempre più un set richiestissimo per le grandi produzioni audiovisive internazionali – dice Gianluca Aste, presidente della Fondazione Sardegna Film Commission –. L’altissima professionalità del comparto, conferma che il supporto all’audiovisivo della Regione Sardegna grazie all’azione della Film Commission, ha saputo dare radici solide all’ecosistema audiovisivo isolano».
Non è la prima volta che una produzione francese sceglie la Sardegna come set cinematografico. Nel 2006 la Costa Smeralda ospitò le riprese di “Les bronzés 3: amis pour la vie”, una commedia che vedeva tra i protagonisti star del cinema d’oltralpe come Josiane Balasko, Gerard Jugnot, Michel Blanc, Christian Clavier e Thierry Lhermitte affiancati dalle italiane Ornella Muti e Caterina Murino. Un film che, nonostante il set “made in Sardinia” e il cast con nomi di richiamo, non è mai uscito in Italia. Nel 1967 invece l’isola fece da sfondo al film “L’indomabile Angelica”, di Bernard Borderie con Michèle Mercier, mentre lo scorso anno sul lungomare di Porto Torres sono state girate alcune scene di “Amore mio” di Guillaume Gioux - presto al cinema nel ruolo di Alain Prost - con Alysson Paradis, Élodie Bouchez, Félix Mauritaud e Viggo Ferreira-Redier, non ancora uscito in sala.
