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Dalle falesie d’Alghero la storia dell’evoluzione

Nicola Nieddu
Dalle falesie d’Alghero la storia dell’evoluzione

Nel suo romanzo Tommaso Ghidini  parla del passaggio dall’Homo Sapiens Sapiens all'Homo Caelestis

13 agosto 2022
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"A picco sul mare, arroccato sulla imponente falesia di Capo Caccia, vicino ad Alghero, lo si scorge immediatamente: d'un bianco terso, con le sue persiane forse azzurre un tempo, ormai sbiadite dal sole, dal vento, dal sale, il faro è custode e testimone paziente di uno dei promontori più suggestivi e spettacolari del Mediterraneo...”. Inizia con un omaggio al faro di Capo Caccia e il volo dei grifoni il libro di Tommaso Ghidini “Homo Caelestis. L'incredibile racconto di come saremo” (edizioni Longanesi). Quel faro e quel paesaggio incontaminato tutto intorno che Tommaso Ghidini conosce benissimo sin da bambino. Originario di Fidenza (Parma), trascorre le sue vacanze nella Riviera del Corallo da oltre 40 anni.

«Un luogo ricco di ricordi e di significato: infanzia, sogni, momenti di riflessione su cosa uno vuole dalla vita». Dalla sua casa di Pischina Salida tante volte Tommaso Ghidini si è fermato ad ammirare il «gigante addormentato» e quel faro che accompagna lo sguardo verso l’infinito. Proprio da qui ha voluto iniziare il suo libro. Tommaso Ghidini è tra le personalità di spicco dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, dove svolge l’importantissimo ruolo di Capo della divisione di strutture, meccanismi e materiali. «Avevo sempre in mente di scrivere un libro come questo e l’occasione è arrivata grazie a un incontro con alcuni responsabili della casa editrice Longanesi. Il caporedattore mi ha chiesto di raccontare lo spazio come umanista più che da scienziato. Così ho accettato questa sfida».

Nel libro Ghidini racconta l’evoluzione dell’Homo Sapiens Sapiens in Homo Caelestis. Ma come sarà fisicamente l’Homo Caelestis? Ghidini risponde come se avesse già avuto un incontro ravvicinato con un essere «alto, esile e con una serie di problemi cardiocircolatori». Con una suggestiva riflessione attraverso l’intero arco di vita di un essere umano, Tommaso Ghidini racconta con lucidità visionaria, eccezionale passione e assoluta competenza il rapporto profondo di attrazione e sfida che lega da sempre l’uomo e lo spazio.

«Oggi siamo all’alba di una nuova era. Grazie alla loro visionarietà, combinata alla concretezza e alla capacità di organizzazione, i Sapiens hanno la possibilità di portare la propria vita, la propria cultura, i propri ideali, perfino i propri amori, là dove la vita non esiste. Siamo noi gli alieni – prosegue Ghidini – che ambiscono a diventare una specie multiplanetaria, varcando il sottile confine della nostra atmosfera e mettendo piede nell’universo infinito delle possibilità. L’Homo Sapiens si trasformerà in Homo Caelestis non solo attraverso le tecnologie e le scoperte scientifiche che la corsa allo spazio ci regala, ma soprattutto per mezzo di una nuova consapevolezza di noi che l’indagine del cosmo e degli altri mondi dello spazio ci permette di acquisire». Tommaso Ghidini parlerà del suo libro e della sua storia, dialogando con il giornalista Giovanni Gelsomino, in un incontro che si terrà martedì prossimo, 16 agosto con inizio alle ore 20.30, presso il Ristorante Movida in piazza Pasqual Gallo. L ’appuntamento è organizzato dalla libreria algherese “Il Labirinto” in collaborazione con Alghenegra, Centro commerciale naturale del centro storico e ristorante Movida.

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