Torna il Parajo d’Oro premi a Fresu e padre Morittu
Venerdì a Sassari il riconoscimento voluto da Sisini
La cerimonia di consegna del Parajo d’Oro, Premio Ing. Francesco Sisini, si terrà a Sassari venerdì 9 alle 19 nei locali del Circolo sassarese in via Mercato 1. Il premio, che ritorna dopo 4 anni di sospensione, è riservato a istituzioni o persone nate o residenti in Sardegna che abbiano dato o diano lustro alla Sardegna, distinguendosi per capacità e impegno in attività svolte al servizio della collettività.
Quest’anno – il trentunesimo nell’albo d’oro – del riconoscimento, il Parajo D’Oro verrà assegnato a Padre Salvatore Morittu, fondatore della comunità per il recupero dei tossicodipendenti Mondo X e a Paolo Fresu, uno delle personalità più importanti dell’universo jazz a livello europeo e animatore del festival di Berchidda Time in Jazz arrivato alla trentesima edizione.
Il premio consiste in una statuetta d’oro che riproduce un obriere maggiore di un gremio sassarese. Un Parajo appunto, figura centrale a capo dell’antica organizzazione delle corporazioni dei mestieri della città di Sassari. Il premio nasce nel 1968 allorchè l’ing. Giorgio Sisini, fondatore della “Settimana Enigmistica”, mise a disposizione del Rotary Club Sassari un fondo con cui istituire il Premio “Ing. Francesco Sisini” in memoria del padre, illustre imprenditore sardo che nel 1949 si attivò per fondare il Rotary Club Sassari e mise a disposizione del club un generoso fondo finanziario riservato. Era nato così il “Premio ing. Francesco Sisini”. L’ultima edizione del riconoscimento risale al 2018 quando furono premiati la Dinamo Banco di Sardegna che milita nel campionato di serie A di Basket e la Società Abinsula, una Start-up sassarese che fattura 6 milioni di euro.