La Nuova Sardegna

Il premio

«Maria Carta, un simbolo per tutte le donne»

Leonardo Marras premia Grazia Di Michele
Leonardo Marras premia Grazia Di Michele

A Grazia Di Michele il premio intitolato alla cantante

05 settembre 2022
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Una prima volta in due giorni, con una doppia serata di musica e balli e un convegno-prologo con amministratori locali dedicato a uno dei temi di maggiore attualità in Sardegna, lo spopolamento dei piccoli centri. Il Premio Maria Carta ieri a Siligo ha celebrato la sua ventesima edizione, traguardo ambito e carico di soddisfazione, come ha sottolineato il presidente Leonardo Marras: «Abbiamo voluto fosse un evento diverso dagli altri, due giorni di impegno e di attenzione nei confronti del comune natale di Maria, con premiati straordinari».

L’ospite più atteso era Grazia Di Michele, cantautrice romana. A lei il Premio Maria Carta «per avere caratterizzato la canzone d’autore con un’impronta straordinariamente personale», come recita la motivazione. Fondamentale il suo recente omaggio a Marisa Sannia. «Sono emozionata per il Premio – ha detto, ricevendo il riconoscimento –. Maria Carta è il simbolo del canto della Sardegna ed è anche un simbolo per tutte le donne. Ha portato nel canto come nel teatro e nel cinema il suo modo di essere fiera, di essere donna. Tutto l’amore della Fondazione nei suoi confronti è doveroso».

Un riconoscimento particolarmente sentito, soprattutto per il suo ruolo in un ambito sociale così delicato come la comunità di S’Aspru e la presenza dell’associazione Mondo X a Siligo, è quello attribuito a padre Salvatore Morittu. «Qui ho visto premiate persone importanti che arrivavano anche dall’Italia e dall’estero. Ora, riceverlo mi emoziona particolarmente perché conferma che c’è una parte nel cuore dei silighesi che è occupato da me e dalla comunità di S’Aspru. Questo ci rende orgogliosi e al contempo ci riempie di tanta responsabilità», ha commentato.

Un altro premio è stato assegnato alle launeddas, lo strumento principe della musica sarda. A ritirare il riconoscimento è stato Sandro Porcu, sindaco di Villaputzu, comune definito “il paese delle launeddas”. Non poteva mancare il tributo al mondo dell’emigrazione sarda, con il premio assegnato al Circolo “Amici mediterranei” di Arnhem in Olanda, nazione che accoglie oltre 15 mila sardi. Nelle altre sezioni del Premio si segnalano i riconoscimenti a Sardex e al Consorzio Costa Smeralda.

Una serata arricchita dalla presenza di numerosi ospiti, tra cui le applauditissime Balentes.



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