La Nuova Sardegna

Il programma

Gazale: «Torna la stagione sinfonica, Sassari merita il meglio della musica»


	I Pagliacci, un classico dell'opera lirica che andrà in scena in piazza d'Italia a Sassari in luglio
I Pagliacci, un classico dell'opera lirica che andrà in scena in piazza d'Italia a Sassari in luglio

Il direttore artistico del De Carolis racconta i suoi progetti per la città

27 aprile 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Sassari La città, il suo centro storico, che per una sera diventa un grande palcoscenico d’opera lirica. Con il pubblico diffuso in piazza e a passeggio nelle strade vicine in abiti ottocenteschi. Donne con la veletta e il bustino di pizzo, gli uomini in divisa o con il cilindro. Una visione pazzesca e un sogno che a Sassari si potrà avverare, perché è già nella testa del direttore artistico dell’ente concerti De Carolis, il baritono di fama mondiale ma sassaresissimo Alberto Gazale.

Lui ci crede fortemente e infatti per quest’anno ha già messo in cartellone uno degli eventi più attesi: l’allestimento in piazza d’Italia, il 7 luglio, dei “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo, seconda opera della stagione lirica 2023. «Se tutto funzionerà come penso – dice Gazale –, già l’anno prossimo vorrei proporre ai sassaresi di partecipare a questo evento come comparse per far fare alla loro città un tuffo nel passato raccontato dall’opera messa in scena. Sarebbe un colpo d’occhio fantastico e un evento da ricordare». Già l’allestimento dei “Pagliacci” non sarà uno spettacolo comune, considerato che un’iniziativa del genere, con il salotto cittadino trasformato in un grande teatro, è un unicum in tutta Italia. Alberto Gazale ne cura anche la regia («ho voluto metterci la faccia fino in fondo») mentre sul palcoscenico canteranno artisti del calibro di Luciano Ganci nei panni di Canio e Angela Nisi nel ruolo di Nedda.

Un evento definito dallo stesso direttore artistico come «un regalo alla città, e un biglietto da visita anche per chi da fuori verrà a visitare la Sardegna e magari è attratto dalla cultura e dall’arte». Insomma, c’è grande attesa per la stagione lirica, che vedrà la sua anteprima nella “Cavalleria Rusticana” (Pietro Mascagni) in programma al teatro Comunale l’8 e il 10 giugno per la regia di Sante Maurizi, ma non bisogna trascurare le altre novità che sono state introdotte dalla nuova direzione. A cominciare dalla imminente stagione sinfonica che in città non si realizzava da decenni.

«E pensare – spiega Alberto Gazale – che l’ente concerti nacque con la mission dell’attività sinfonica e cameristica, soltanto in seguito si passò alla programmazione della lirica. In ogni caso siamo in una città dove c’è la maturità per avere una stagione sinfonica».

In scaletta tre concerti monografici, il primo il 7 maggio che vedrà protagonisti il grande violinista Massimo Quarta e l’orchestra del De Carolis dedicato a Mendelssohn. Il secondo sarà il 14 maggio: sul palco il pianista tedesco Alexander Lonquich sulle musiche di Beethoven e il 19 il violoncellista Enrico Bronzi alla guida dell’orchestra con un programma dedicato a Mozart e Haydn. In tutti e tre i casi i solisti suoneranno e allo stesso tempo dirigeranno l’orchestra. Una scelta singolare.

«In primo luogo ho voluto che i concerti fossero monografici per favorire l’interesse e l’ascolto del pubblico. C’è maggiore chiarezza. In secondo luogo il solista che suona e dirige porterà alla massima concentrazione i musicisti, un arricchimento soprattutto per l’orchestra che riceverà dal solista un taglio musicale fatto su misura. Anche il pubblico, penso, si renderà conto dell’effetto qualitativo di una formula come questa».

Il tutto con l’apporto di un nuovo strumento di cui sta per essere dotato il teatro Comunale. Una miglioria attesa da tanto tempo. «Dal 29 si comincerà a piazzare la camera acustica alla base del palcoscenico. Un’opera di ingegneria musicale realizzata da un laboratorio di Padova considerato il migliore al mondo. La camera serve a creare un golfo mistico che permette ai musicisti di ascoltarsi fra loro, e a migliorare il suono in modo notevole».

Tanta carne al fuoco ma per Alberto Gazale è il momento di partire per una tournée che non ha potuto (e voluto) cancellare: sarà nei più prestigiosi teatri del Giappone a maggio e a giugno ma non mancherà nei momenti clou della prima stagione lirico-concertistica da direttore artistico nella sua amata città.
 

In Primo Piano
Il progetto

Via libera ai lotti 1 e 4 della Sassari-Alghero

di Gianni Bazzoni
Le nostre iniziative