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A febbraio su Rai 2 Mare fuori 4: già in cantiere la quinta stagione

A febbraio su Rai 2 Mare fuori 4: già in cantiere la quinta stagione

I primi 6 episodi della serie ambientata nell’Ipm di Napoli prima su RaiPlay

21 gennaio 2024
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Su Rai 2 in prima serata dal 14 febbraio ma con i primi 6 episodi disponibili dal 1° febbraio su RaiPlay (e l’intero box set dal 14 febbraio) si rialza il sipario sulla serie “Mare Fuori”. Tornano le storie di Rosa, Carmine, Mimmo, Kubra, Dobermann, Cucciolo e Micciarella messi faccia a faccia con le loro più intime paure oltre le sbarre, il dopo carcere, il riscatto. All'estero si sta trattando per adattamenti della serie con quattro paesi europei e con gli Stati Uniti, a testimonianza del successo «visto che operazioni del genere se ne fanno poche», dicono i produttori. «Partiamo con la quarta stagione a un anno esatto dalla precedente – sottolinea Maria Pia Ammirati, direttrice RaiFiction – grazie a un cast che va elogiato per il modo passionale di affrontare l'impegno con un nuovo modo di stare sulla scena che si vede dal corpo, dai gesti, dal parlato. E poi c'è una grandissima scrittura che tiene insieme tutto. Mare Fuori più che un successo è un fenomeno. Perché andare all'estero parlando il napoletano non è da tutti. Ormai parliamo un linguaggio universale».

Applausi condivisi da Elena Capparelli, direttrice RaiPlay: «Noi siamo rimasti stupiti dai dati online, sono state superate le previsioni più ottimistiche con 135 milioni di visualizzazioni della terza serie e 225 milioni di tutte e tre le stagioni». Il produttore Roberto Sessa, ceo di Picomedia ricorda che «nel 2017 nessuno credeva a un successo così. Un racconto su un mondo che la tv generalista non aveva mai sperimentato. Ora però bisogna stare con i piedi per terra per non farsi travolgere dal successo. La nostra forza è la calendarizzazione della messa in onda, già stiamo lavorando sulla quinta serie». Soddisfatto il regista Ivan Silvestrini: «I ragazzi sono cresciuti, è un piacere dirigerli». «Siamo diventati grandi – sottolinea Matteo Paolillo, una delle star – i personaggi crescono in fretta e aumentano le responsabilità, sono costretti a fare scelte molto importanti a un'età in cui non si devono fare». A chi continua ad accostare Mare Fuori alla delinquenza Paolillo risponde: «La serie aiuta a indirizzare le scelte. Certo che se guardi una serie e ti viene voglia di spaccare la testa a qualcuno il problema ce l'hai tu, non la serie». Massimiliano Caiazzo aggiunge: «Per vedere la luce bisogna prima raccontare l'ombra».
 

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