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Sassari, arriva l’uragano Max Angioni: il 16 marzo al Teatro comunale

Sassari, arriva l’uragano Max Angioni: il 16 marzo al Teatro comunale

Il comico 33enne a Sassari questo sabato con lo spettacolo “Anche meno”. Dai social alla tv l’artista reinterpreta in modo surreale la vita quotidiana

13 marzo 2024
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Un incontrollabile uragano di risate è pronto a travolgere e sconvolgere la città di Sassari e l’intera isola: il 16 marzo, alle 21, Max Angioni farà tappa al Teatro comunale con il suo ultimo spettacolo “Anche meno”. L’evento è organizzato dalla cooperativa Le Ragazze Terribili e Shining Production. Lo spettacolo ha i testi di Max Angioni e la regia di Ester Montalto ed è prodotto da Vera produzioni, l’agenzia fondata da Paolo Ruffini, che si occupa di produzioni artistiche e teatrali, organizzazione eventi e management, che fin dall’inizio ha creduto nel talento di Max. «Max Angioni è un grande comico puro, una macchina di risate Ti aggancia subito e ti porta via – dichiara Paolo Ruffini -. La prima volta che ho visto questo spettacolo non avevo più fiato, prendevo il respiro quando faceva delle pause, perché ridevo continuamente. È il migliore della sua generazione anche per la sua trasversalità: passa dai social al teatro, alla Tv con una disinvoltura straordinaria e sono felice e orgoglioso di accompagnarlo e produrre questo suo nuovo grande show».

Due parole sull’artista. Consacrato da pubblico, ma non dalla critica, come uno dei più “nuovi volti nuovi” della comicità italiana, Max Angioni si rimette in gioco con l’ultimo impegno per il teatro e per il commercialista: questa volta non si limita a portare in scena un semplice show, «ma una vera e propria opera d’arte, destinata a diventare il nuovo manifesto della cultura occidentale, consacrandolo definitivamente come icona contemporanea», si legge nella presentazione dello spettacolo.

Il comico di 33 anni torna sui palchi dei teatri, dove il biglietto è più costoso, per raccontare i cambiamenti che ci sono stati nella sua carriera e confrontarsi con le grandi domande dell’esistenza: che senso ha la vita? Che senso ha la morte? Perché devo alzare le tendine prima che parta l’aereo? Come giustificare il pianto dopo il sesso? C’è anche senza lattosio? «Lo spettacolo è adatto a un pubblico sotto i tredici anni di età, purché siano stati tredici anni difficili e comunque già compromessi da altri traumi», è uno dei sottotitoli dell’evento. «La durata è di circa novanta minuti, senza intervallo, venite già mangiati, che di solito le cose al bar dei teatri non sono proprio buonissime e uno poi deve organizzarsi e arriva affamato e poi non ride non perché il testo è debole, ma più che altro per la fame. Si richiede di andare in bagno prima dell’inizio dello show», sono solo alcune delle divertenti battute del comico.

Max si considera un miracolato, e stenta a credere a questo inatteso successo. In “Anche Meno” è un poco più che trentenne, figlio unico, che ha costruito un mondo immaginifico attraverso cui filtra i piccoli avvenimenti quotidiani e le grandi domande esistenziali, e reinterpreta in modo surreale ciò che gli passa per la testa: dai ricordi delle prime volte, all’incredulità per le grandi conquiste, alle domande più curiose e originali sulla storia e il senso della vita. Biglietti su TicketOne. Info 079/278275


 

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