La Nuova Sardegna

Il festival

A Gavoi “L’isola delle storie” torna dopo due anni

Milena Agus scrittrice
Milena Agus scrittrice

Dal 4 al 7 luglio Milena Agus, Massimo Carlotto, Elvira Serra e Gino Cecchettin. Tra i tanti temi in programma violenza di genere, geopolitica e intelligenza artificiale

05 giugno 2024
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Sassari Gli scrittori Milena Agus e Massimo Carlotto, la giornalista Elvira Serra e ancora Gino Cecchetin, il padre di Giulia, autore del libro sulla figlia vittima di un femminicidio. Sono soltanto alcuni dei tanti ospiti presenti a Gavoi dal 4 al 7 luglio prossimi, quando dopo due anni di attesa tornerà “L’Isola delle Storie”, il festival letterario promosso e curato dall’omonima associazione e dedicato quest’anno a tre amici della rassegna recentemente scomparsi: la scrittrice Michela Murgia e i fotografi Daniela Zedda ed Enrico Lai.

Il programma si aprirà giovedì 4 luglio a partire dalle 18.30 con l’inaugurazione delle mostre in programma e dalle 21.30 con l’apertura ufficiale del festival e l’attesissimo ritorno del Concerto per l’Europa, il progetto di residenza artistica nato nel 2012 dalla collaborazione con alcuni istituti di cultura stranieri in Italia e con il patrocinio dell’European union national institutes for culture, che ogni anno invita a Gavoi per una residenza di una settimana un gruppo di musicisti internazionali che danno vita a una produzione musicale originale. Per l’Italia sarà presente la cantante Francesca Corrias, mentre ospite speciale di questa edizione sarà il pianista ucraino Yuriy Seredin. Il cartellone di incontri prenderà il via venerdì in primis con gli amatissimi incontri mattutini Dal Balcone di S’Antana‘E Susu, quest’anno dedicati agli Universi femminili e condotti dalla giornalista e scrittrice Elvira Serra, amica di lunga data del festival. Da venerdì a domenica si affacceranno con lei dal balcone: la scrittrice marchigiana Giulia Baldelli con il suo secondo libro “Le parole che mi hai lasciato” (Guanda), poi Milena Agus da poco tornata in libreria con “Notte di vento che passa” (Mondadori), e infine Nicoletta Verna, autrice del recente e apprezzatissimo “I giorni di vetro” (Einaudi). Tornerà poi il tradizionale spazio Mezzogiorno di Fuoco in piazza Sant’Antriocu, dove si parlerà di grandi questioni al centro del dibattito contemporaneo: genere, diritti, violenza sulle donne, ma anche geopolitica e intelligenza artificiale.

Si partirà venerdì 5 luglio con “Disordine mondiale”, in cui il filosofo Andrea Colamedici dialogherà con il giornalista Witold Szabłowski, autore del reportage “Come sfamare un dittatore” (Keller 2023), poi Manlio Graziano analista geopolitico da poco in libreria con “Disordine mondiale. Perché viviamo in un'epoca di crescente caos “ (Mondadori), e la giornalista di Internazionale Annalisa Camilli. Sabato è invece in programma l’incontro dal titolo “Cara Giulia”, con Maura Gancitano che ospiterà Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchetin e autore del libro che dà il titolo all’incontro (Rizzoli editore 2024), e Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, uscito di recente con una nuova edizione del suo “Perché il femminismo serve anche agli uomini” (Eris 2024). Domenica 7, infine, si parlerà de “La sfida Intelligenza artificiale e creatività” con Stefano Bartezzaghi, Sabato e domenica il salone parrocchiale in piazza San Gavino ospiterà un nuovo spazio in cui interverranno tra gli altri Alberto Capitta, scrittore e regista, in dialogo con Sara Puggioni, Elvira Serra con il suo “L’Altra. Storia di un'amante” (Solferino 2024), il giornalista e scrittore Francesco Abate con “La trilogia del 900, un incontro tra narrazioni e immagini”. Per Terre di mezzo, nel cortile esterno Casa Maoddi, vedremo ospiti gli illustratori Andrea Antinori e Hannah Arnesen e, infine, Annalisa Camilli, autrice di “L'ultimo bisonte” (La Nuova Frontiera Junior 2023). A conclusione delle giornate di festival gli incontri a Sant’Antriocu saranno moderati dalla scrittrice Elisabetta Bucciarelli e ospiteranno: venerdì 5 Witold Szabłowski; sabato 6 il celebre scrittore Eraldo Affinati tornato in libreria con “Le città del mondo” (Gramma Feltrinelli 2024); domenica 7 Suad Amiry architetta, scrittrice e attivista palestinese. Venerdì 5 alle 22, sempre a Sant’Antriocu appuntamento dopo cena con Vicini e lontani. Letteratura del conflitto dove ritroveremo Carla Fiorentino in dialogo con l’amatissimo Massimo Carlotto e il suo recente “Trudy” (Einaudi, 2024), mentre sabato 6 alle 22.30 immancabile Mirto con l’autore a Binzadonnia Giardino Comunale. Numerosi,nell’arco dei tre giorni, anche gli appuntamenti a cura dell’associazione Lughenè dedicati al pubblico più giovane.

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